18 curiosità sui gladiatori molto sorprendenti

    Le lotte dei gladiatori si sono svolte per oltre 650 anni nell’Impero Romano. Migliaia di gladiatori furono uccisi. Cosa sai dei gladiatori?

    18 curiosità sui gladiatori molto sorprendenti e la realtà. Nell’antica Roma, i gladiatori erano più spesso schiavi, ma tra loro c’erano anche persone libere. Il famoso Colosseo romano, una delle strutture più imponenti dei tempi passati, fu costruito principalmente per le battaglie dei gladiatori. Ha ospitato oltre 50.000 spettatori! La costruzione, tuttavia, fu completata in soli 8 anni. Vi hanno preso parte più di 100.000 persone, per lo più prigionieri di guerra. Un torneo organizzato dall’imperatore Traiano durò 117 giorni, con la partecipazione di circa 5.000 coppie di gladiatori. Nel primo combattimento nel Colosseo romano, furono uccisi 5.000 animali.

    Fatti sorprendenti sui gladiatori.

    Gladiatori Di Roma Contro Le Belve 

    1. Nei pressi delle arene dei gladiatori dell’Antica Roma in apposite cabine si potevano acquistare grasso animale e sudore da gladiatore. Le donne hanno usato queste sostanze come cosmetici.

    2. Era diventato di moda tra gli aristocratici romani avere gladiatori personali che potevano essere ottime guardie. Giulio Cesare, ad esempio, mantenne 2.000 guardie del corpo dei gladiatori.

    3. Contrariamente alla credenza popolare, creata principalmente dalla letteratura e dai film, non tutti i combattimenti tra gladiatori hanno portato alla morte di qualcuno. 

    4. Lo spargimento di sangue che spesso avveniva nell’arena fu così grande che spesso si dovevano interrompere i combattimenti per spargere sabbia fresca sull’area, scivolosa di sangue.

    5. Anche alcuni imperatori combatterono nell’arena: l’imperatore Commodo amava molto prendere parte a tali battaglie, che, ovviamente, finivano sempre con la sua vittoria. Ha combattuto 735 battaglie come gladiatore! Secondo la leggenda, fu pugnalato a morte nell’arena. Ma la vera causa della morte è stato lo strangolamento avvenuto il giorno prima di entrare nell’arena. Il film “Il Gladiatore” è dedicato a questa storia. Un film colossal del 2000 diretto da Ridley Scott, interpretato da Russell Crowe.

    18 curiosità sui gladiatori
    Il gladiatore

    6. Sia i gladiatori maschi che le donne combattevano nell’arena, sebbene questi ultimi fossero meno numerosi. 

    18 curiosità sui gladiatori molto sorprendenti
    Gladiatore donna


    7. I gladiatori erano amanti ben pagati

    8. Quasi tutti i gladiatori erano schiavi anche se poi ricevevano una formazione approfondita, una dieta ipercalorica e cure mediche tempestive.

    9. I gladiatori hanno ricevuto ricompense cospicue per aver partecipato alle battaglie. 

    10. I gladiatori furono oggetto d’investimenti. Se il gladiatore moriva, la perdita dello sponsor era enorme. 

    11. Le più costose erano le battaglie navali dei gladiatori, chiamate naumachia. La più grande è stata organizzata per ordine dell’imperatore Claudio. Sul Lago Fucino vicino a Roma furono lanciate 50 navi da guerra, il numero dei gladiatori era di 20mila persone. Il numero di spettatori era di circa mezzo milione di persone.

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    12. Spesso l’arena veniva usata per punire o eseguire i condannati.

    13. Gli spettatori ai combattimenti erano seduti rigorosamente in base al loro status. La fila inferiore, o podio (podio latino), era assegnata esclusivamente all’imperatore, alla sua famiglia, ai senatori e alle vestali.

    14. Pochi sanno che anche i gladiatori liberi non avevano diritti civili. 

    15. Il caduto veniva bruciato con un ferro rovente per assicurarsi che fosse morto e non fingeva, dopodiché il corpo veniva trascinato fuori dall’arena con i ganci.

    16. Nel 63 dC, l’imperatore Nerone emanò un decreto che autorizzava le donne libere a partecipare ai tornei gladiatori.

    17. Le lotte dei gladiatori nell’Impero Romano d’Occidente furono bandite nel 404 dC, quando il cristianesimo prevaleva nell’impero romano.

    18. L’opinione che gli antichi spettatori romani del Colosseo scegliessero la vita o la morte per i vinti puntando il pollice in alto o in basso è errata. È sorto dopo la comparsa del dipinto “Pollice Verso” dell’artista Jean-Leon Gerome, che ha tradotto in modo errato il testo latino.

    • Infatti, un pollice piegato in qualsiasi direzione (su o giù) significava la morte per i vinti, a simboleggiare una spada sguainata.
    • E per donare la vita, il pubblico ha mostrato un pugno chiuso, accennando a una spada nascosta in un fodero.