7 Bacche commestibili e tossiche in autunno su arbusti e alberi

    In autunno, molte bacche colorate compaiono su arbusti e alberi. Alcuni producono bacche commestibili, mentre altre sono bacche velenose altamente tossiche.

    Bacche velenose? 7 Bacche commestibili e tossiche in autunno su alberi e arbusti del bosco, un giro nei boschi e noti che non solo le foglie diventano colorate, ma compaiono molte bacche rosse, blu, nere, arancioni sui cespugli e sugli alberi. Alcune bacche sono deliziose e sane, se ti confondi si può avere gravi conseguenze, poiché ci sono molte bacche velenose altamente tossiche simili a quelle commestibili.

    7 Bacche commestibili e tossiche del bosco in autunno

    7 Bacche commestibili e tossiche in autunno
    7 Bacche commestibili e tossiche in autunno

    L’autunno è una stagione ricca di frutti e bacche: purtroppo, alcune di queste bacche non sono commestibili. La conoscenza delle bacche che si possono raccogliere e delle bacche tossiche è essenziale per evitare situazioni di pericolo. Sebbene la raccolta di bacche e frutti nel periodo autunnale sia un’attività molto piacevole, è importante ricordare che ci sono alcune bacche che è meglio evitare.

    7 Bacche commestibili e tossiche che crescono nei nostri boschi, in modo spontaneo, bacche meravigliosamente belle ma estremamente velenose che assomigliano molto alle commestibili che si trovano nei fruttivendoli. Meglio non toccarle e nemmeno assaggiarle. Con le bacche commestibili puoi preparare ottime marmellate, frullati, energetici, tisane ecc. Ma come riconoscere le buone dalle cattive? Quali scegliere per preparare deliziosi frullati, ottime marmellate e tisane?

    Bacche commestibili

    Nella stagione autunnale, molti alberi e arbusti offrono varie bacche commestibili. Alcune delle bacche più comuni che possono essere raccolte sono mirtilli, ribes, uva spina, prugne, bacche di rosa canina, lamponi e more. Le bacche possono essere consumate fresche oppure utilizzate per preparare dolci, marmellate, conserve o liquori.

    Bacche tossiche

    Esistono anche alcune bacche che non sono commestibili e che possono essere tossiche. Una di queste è la bacca di belladonna, nota anche come bacca di morella. Questa bacca è di colore nero bluastro e ha un sapore dolce, ma è molto tossica. Anche la bacca delle viti è tossica, quindi è meglio evitarne la raccolta. Altri esempi di bacche tossiche sono la bacca del cicuta, la bacca del castagno, la bacca del faggio, la bacca del ginepro e la bacca della lillà.

    Come identificare le Bacche Commestibili

    La natura è piena di meraviglie, ed è anche un ottimo posto per trovare cibo. Ma come fai a sapere quali bacche puoi mangiare e quali devi evitare? Ecco alcuni consigli per identificare le bacche commestibili. Per identificare le bacche commestibili è importante conoscere le loro caratteristiche. La prima cosa da considerare è il colore: le bacche commestibili hanno generalmente un colore

    1. Impara a riconoscere le bacche commestibili

    Prima di cercare di identificare le bacche commestibili, è importante imparare a riconoscere quelle che non lo sono. Alcune bacche possono essere velenose, quindi assicurati di conoscere le differenze tra le diverse bacche. Alcune bacche che non sono commestibili sono le more selvatiche, le bacche di agrifoglio, le bacche di belladonna e le bacche di rovo.

    2. Fai attenzione ai colori

    I colori delle bacche possono aiutarti a identificare quelle commestibili. Le bacche commestibili sono di solito di colore blu, nero, rosso o giallo. Di solito non sono di colore verde, ma ci sono alcune eccezioni. Ad esempio, le bacche di sambuco sono di colore verde, ma sono commestibili.

    3. Prova a mordere le bacche

    Se vuoi essere sicuro che le bacche che hai trovato siano commestibili, puoi provare a morderne una piccola parte. Il sapore dovrebbe essere dolce o leggermente acido. Se ha un sapore amaro o sgradevole, allora non è commestibile.

    4. Assaggia con cautela

    Quando assaggi le bacche per determinare se sono commestibili, assaggiale con cautela. Se non sei sicuro del loro sapore, assaggia solo una piccola parte alla volta e fermati se senti qualcosa di sbagliato.

    Come riconoscere le diverse bacche e quali sono tossiche e commestibili

    1/7 Ligustro (Ligustrum vulgare)

    7 Bacche commestibili e tossiche in autunno su arbusti e alberi
    Ligustro (Ligustrum vulgare)

    Il ligustro (Ligustrum vulgare)  è un arbusto della famiglia delle olive la cui corteccia, foglie e bacche sono velenose. Presente nelle foreste e nelle macchie alto 3-4 metri tra giugno e luglio si riempie di fragranti e piccoli fiori bianchi. Il suo frutto è una bacca sferica nera lucida o bluastra-nera. I suoi giovani germogli sono finemente pelosi mentre le sue foglie sono lanceolate od oblunghe. Secondo la medicina popolare questa pianta ha le seguenti proprietà medicamentose:

    • Astringente (limita la secrezione dei liquidi);
    • vulnerarie (guarisce le ferite).
    • Le foglie e i fiori di questa specie sono velenosi.

    2/7 Tasso comune (Taxus baccata)

    7 Bacche commestibili e tossiche in autunno su arbusti e alberi
    Tasso comune (Taxus baccata)

    Il tasso comune (Taxus baccata) è originario dell’Europa occidentale, centrale e meridionale, dell’Africa nord-occidentale, dell’Iran settentrionale e dell’Asia sud-occidentale. Molto usato come siepe ornamentale è una pianta sempreverde di piccole o medie dimensioni, che cresce in genere da 10 a 20 metri di altezza con tutte le parti della pianta velenose. Il legno è marrone rossastro, molto duro, compatto. I germogli sottili e flessibili rimangono verdi per tre anni con foglie lanceolate, verde scuro lunghe 1-4 cm e larghe 2-3 mm.

    • Da agosto a settembre, le squame, che coprono parzialmente il seme duro, altamente tossico, si sviluppano in un mantello carnoso, rosso vivo, simile a una bacca, sovraesposto, lungo 8-15 mm.

    3/7 La Piracanta o Agazzino (Pyracantha coccinea)

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    La Piracanta o Agazzino (Pyracantha coccinea)

    La Piracanta o Agazzino (Pyracantha coccinea M. Roem) è una pianta velenosa spinosa appartenente alla famiglia delle Rosacee, originaria dell’Europa meridionale, dell’Asia minore e dall’Himalaya alla Cina centrale. Il più noto è l’abete comune, l’agazzino è una pianta con arbusti sempreverdi con spine. Il suo frutto è rosso, arancione o giallo, che rimane a lungo nell’arbusto. Le loro foglie sono semplici, di forma ellittica od ovoidale, i bordi sono intatti, di pizzo o seghettati. L’infiorescenza è costituito da piccoli petali bianchi.

    • La Piracanta è una pianta velenosa in parte, infatti i semi sono tossici per la presenza di glicosidi cianogenetici.
    • I frutti sono commestibili e vengono utilizzati per decori natalizi e per la preparazione di una squisita marmellata. Fiorisce a fine primavera e all’inizio dell’estate.

    La pianta è famosa per la sua resistenza alla siccità (ma si sviluppa peggio su terreni troppo secchi), ama la luce ed è poco esigente con il suolo, anche se la zona dove è piantato il pyracantha è terreno calcareo.

    4/7 Prugnolo (Prunus spinosa)

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    Prugnolo (Prunus spinosa)

    Il Prugnolo selvatico è un parente della prugna, pertanto è una bacca commestibile che matura a Settembre. Si presenta piccola, nero-bluastro, cinerea, ossuto. La polpa del frutto acerbo ha un sapore molto aspro. I rami grigio-grigi degli arbusti decidui, che crescono fino a un’altezza di 1-4 m, terminano con spine appuntite.

    • Le bacche del prugnolo selvatico è usato per produrre vino alla frutta, liquore, , marmellata e salsa arrosto. La sua infiorescenza ha un effetto lassativo, ottima per preparare una marmellata di frutta lassativa. È stato anche usato nella medicina popolare come anti ipertensivo.

    5/7 Sambuco nero (Sambucus nigra)

    Sambuco nero è una pianta dalle molte proprietà benefiche. Prende il suo nome dal greco antico, che significa “albero dei fiori”. È una pianta erbacea perenne che cresce spontanea in Europa, Asia e Nord Africa. Nonostante sia una pianta comune, ha una storia ricca di significato e tradizione. La pianta di Sambuco nero è una bacca di grandi dimensioni, con foglie verdi e una corteccia grigia. Dal suo germoglio crescono fiori bianchi a forma di campana, che cadono in autunno e lasciano bacche che vanno dal nero al blu. Queste bacche sono ricche di zuccheri, vitamine, minerali e sostanze nutritive.

    7 Bacche commestibili e tossiche in autunno su arbusti e alberi
    Sambuco nero (Sambucus nigra)

    Le bacche di Sambuco nero sono state parte integrante dell’alimentazione in molti paesi da secoli. Sono state usate come condimento, come tintura per curare malattie respiratorie, come rimedio contro il mal di testa e come rimedio per le infezioni della pelle. Si ritiene anche che aiutino a ridurre la pressione sanguigna e abbassino i livelli di colesterolo. Inoltre, sono un’ottima fonte di antiossidanti e di sostanze nutritive essenziali.

    La pianta Sambuco nero è anche conosciuta per i suoi usi magici. Secondo alcune tradizioni, la pianta ha la capacità di trasmettere energ