Le pianure della costa si alternano a catene montuose basse e boscose, lacerando una striscia di spiagge e promontori rocciosi che cadono nel mare.
7 borghi Riviera di Ulisse e spiagge tra montagne e mare. Un tratto di 100 km di costa del Mar Tirreno tra Roma e Napoli con zone pianeggianti lunghe e spiagge ampie, sabbiose, con una leggera pendenza, chiamato anche la “Costa dell’Odissea”: 65 km a sud di Roma e 65 km a nord di Napoli.

Storia Riviera di Ulisse
La storia della Riviera di Ulisse risale a fin dopo la guerra di Troia e la caduta di Troia. Alcuni dei partecipanti a quei memorabili eventi salparono da Troia e sbarcarono sulle coste italiane nella regione del Lazio meridionale. Il primo ad arrivare lì fu Enea, un eroe troiano i cui vagabondaggi furono descritti da Virgilio nella sua Eneide, dal suo matrimonio con la figlia del re locale Latina, discesero i romani. Il nome della città di Gaeta sulla Riviera di Ulisse, secondo una delle leggende, avrebbe avuto origine dal nome della tata Enea, che morì in questo luogo.
Anche l’eroe del campo avversario, Odisseo, arrivò su questa costa. Caduto sotto l’incantesimo della regina Circe, Odisseo trascorse circa un anno sul Monte Circeo, finché non lo lasciò finalmente andare. In ricordo di quegli eventi, la costa divenne nota come Riviera di Ulisse (costa dell’Odissea). Questa zona, con le lussuose lunghe spiagge sabbiose e ombrosi boschi di montagna, era apprezzata dai romani. Sulla costa di Ulisse sono stati scoperti i resti di numerose ville romane e ville degli imperatori: Nerone, Tiberio, Domiziano, Commodo, il triumviro Lepido, l’oratore Cicerone.
Successivamente, la pianura iniziò a inondarsi (soprattutto la pianura pontica tra Terracina e Circeo), e si diffuse la malaria. Le ville furono abbandonate e gli abitanti della pianura si trasferirono alle pendici dei monti, dove risiedevano nel borgo sotto la protezione delle mura della fortezza. Solo nel recente passato, le paludi furono bonificate e le zone di pianura furono utilizzate per serre e giardini, e sulla costa stessa sorsero stabilimenti balneari.
7 borghi Riviera di Ulisse e spiagge
Sul litorale di Odisseo si trovano le seguenti località turistiche (da nord a sud) 7 borghi Riviera di Ulisse: Anzio, Nettuno, Sabaudia, San Felice Circeo, Terracina, Sperlonga, Gaeta, Formia. Sulla riviera di Ulisse si trova il parco regionale Riviera di Ulisse, si estende lungo la costa del golfo di Gaeta e comprende i territori delle aree protette ricadenti nei comuni di Gaeta, Formia, Minturno, Itri e Sperlonga. Inoltre spiccano il Parco archeologico di Nettuno e Parco di San Felice Circeo.
Anzio e Nettuno


Uno dei 7 borghi Riviera di Ulisse sono Anzio e Nettuno, località nei dintorni di Roma, sono talmente vicine che si fondono l’una nell’altra. Anzio (60 km da Roma) è un antico porto che, insieme a Nettuno sono famose per le ampie spiagge, orlate di palme e fichi d’india, e in alcuni punti, pareti rocciose o ville a picco sul mare.
La città di Antium, sottostante, è una delle più antiche d’Italia, sorse già nel IX secolo a.C dove nacquero gli imperatori Nerone e Caligola. Si sono conservati i ruderi della Villa di Nerone, principale attrazione di Anzio. Si trovano vicino al faro, accanto alla spiaggia di Nerone.
Purtroppo la città di Anzio è stata gravemente danneggiata durante la seconda guerra mondiale. Le ampie spiagge locali furono scelte dagli americani per lo sbarco. Circa 7,8mila paracadutisti americani hanno trovato qui la morte e sono stati sepolti a Nettuno presso il Cimitero Militare. In una delle ville superstiti, Villa Adelie, c’è ora un museo dedicato a questi eventi e una sezione dedicata ai reperti archeologici. D’estate nel parco di Villa Adelie si tengono concerti gratuiti.
L’attrazione più imponente di Nettuno è il Forte Sangallo, costruito all’inizio del XVI secolo per ordine di Cesare Borgia. Inoltre, la città ha conservato un grazioso centro storico, un Borgo Medievale dove è piacevole passeggiare e soggiornare.
Sabaudia

Uno dei 7 borghi Riviera di Ulisse è Sabaudia, la località più giovane della Riviera di Ulisse, distante da Anzio e Nettuno circa 40 km. Più a sud si eleva il Monte Circeo, 541 m, il punto più alto della Riviera di Ulisse. Fu costruita per ordine di Mussolini in 200 giorni nel 1934 per le persone ricche. Il monte Circeo, le aree protette del Parco Nazionale del Circeo, numerosi laghi e l’avifauna dell’Isola di Zannon, che fa parte delle Isole Pontine, sono inseriti dall’UNESCO nella rete mondiale delle riserve della biosfera.
La striscia di spiagge si estende per 30 km molto stretta con il mare da una parte e lunghi laghi-estuari dall’altra. Dall’altra parte dei laghi c’è una foresta mediterranea riservata, selva. A Sabaudia si può abbinare una vacanza al mare a una vacanza sui laghi, canoa sui laghi, passeggiate in montagna.
Sul lago più meridionale, il Lago di Paolo, si trovano le rovine della villa di un altro imperatore romano, Domiziano. Questo lago è collegato al mare da un canale scavato dai romani. Al confine della località si trova una torre di avvistamento Torre Paola, da cui inizia la salita alla vetta del Circeo, Picco di Circe.
Per gli amanti delle passeggiate più tranquille, il Parco Nazionale del Circeo offre percorsi di varia difficoltà in varie aree naturali: selva, dune, montagne. Da Torre Paola si può passeggiare lungo il mare fino al prossimo paese della Riviera di Ulisse, San Felice Circeo. Interessante per il Museo degli affreschi, delle armature e delle armi antiche.
San Felice Circeo

San Felice Circeo, una località turistica con ampie spiagge sabbiose e piccole baie sullo sfondo delle maestose scogliere del Monte Circeo. Il suo centro storico, minuscolo ma affascinante, è adagiato sul fianco di una montagna. Appena sopra il borgo, ci sono i resti dell’antica Acropoli con frammenti del meraviglioso Muro dei Ciclopi, fatto di enormi blocchi di pietra, montati insieme e tenuti senza malta. Lungo il fondo del promontorio si estendono delle grotte sul mare, in una delle quali sono stati trovati i resti di un uomo di Neanderthal.
Secondo la leggenda, fu qui che Ulisse conobbe l’amore della maga Circe. Si trova una villa ben conservata del triumviro Marco Emilio Lepido, che governò Roma per 5 anni (insieme a Ottaviano Augusto e Marco Antonio). La città bassa del borgo di San Felice Circeo, la sua parte turistica, è un villaggio turistico, scelto dall’élite artistica italiana. In particolare, Anna Magnani era molto affezionata a questo luogo, da cui prende addirittura il nome il cinema locale. La città è in realtà molto piacevole, di pochi piani, circondata da fiori.
Terracina



Terracina, una città sulla riviera di Ulisse molto vivace, insignita del titolo di capitale della Riviera di Ulisse, situata a 70 km a sud di Roma, lungo la strada che passa tra frutteti profumati e barche pacificamente dormienti sulla riva, si ammirano involontariamente le acque del Golfo di Gaeta, luccicanti sotto i raggi del sole mattutino. La baia è stata dichiarata parco marino.
Gli archeologi ritengono che Terracina sia più antica di Roma (600 aC). La vita della località turistica è sempre in pieno svolgimento. L’acqua è calda e le spiagge piacevoli con un pendio dolce e confortevole. Il centro storico di Terracina è ampio e interessante, attraversato dalla Via Appia. La decorazione principale di Terracina è l’antico tempio di Giove a Monte Sant’Angelo.
Punti di riferimento di Terracina:
- Tempio di Giove (I secolo aC);
- Porta Napoletana dell’Imperatore Troiano (Porta del Sole);
- Cattedrale del 17° secolo costruito sul sito del Tempio Romano di Augusto del V secolo con pavimento a mosaico;
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