7 Castelli di Napoli, storia delle attrazioni turistiche

    Simboli della cittĂ , di particolare interesse storico e principali attrazioni turistiche che meritano una visita esplorativa speciale.

    7 Castelli di Napoli, storia delle attrazioni turistiche nel capoluogo della Campania, famosa per i suoi edifici storici che includono ville, cattedrali, chiese e monasteri. I castelli di Napoli sono monumentali, di particolare interesse sia per i turisti che per la popolazione locale, e rappresentano alcuni simboli della città. Solo nella città di Napoli ci sono 7 castelli, tre dei quali sono le principali attrazioni della città e, senza dubbio, meritano un’attenzione speciale.

    Visitare Napoli in modo piĂą o meno approfondito, impegna sempre piĂą di un giorno, quindi se si ha voglia di fare un soggiorno o trascorrere il prossimo weekend e non si ha idea di quale hotel prenotare e soprattutto in quale zona, in questa pagina ci sono alcuni consigli su dove dormire a Napoli davvero utili. Il castello n. 3 ha una vista incredibile sul Golfo di Napoli.

    7 Castelli di Napoli: Una Rievocazione della Storia Partenopea

    Napoli è una città ricca di storia e tradizione. La sua storia risale a millenni fa e i suoi monumenti architettonici sono una testimonianza della sua grandezza nel passato. Tra questi, i castelli di Napoli sono uno dei principali attrattori della città. Questi castelli sono stati costruiti durante diversi periodi della storia, ospitando personaggi importanti e diventando un simbolo del passato partenopeo.

    Un Viaggio Nel Tempo

    I castelli di Napoli sono ricchi di storia e cultura. Si tratta infatti di straordinarie costruzioni che sono state erette durante diversi periodi della storia, dal medioevo fino all’epoca moderna. Ogni castello racconta una storia diversa, che risale a diversi secoli fa.

    Durante la visita ai castelli di Napoli, si possono ammirare le antiche mura, le torri e le porte fortificate. Ogni castello ha una sua storia da raccontare, che risale a diversi secoli fa: dalle imponenti mura della Fortezza di Santa Lucia al Castello dell’Ovo, dove Ercole I d’Este trascorse le sue ultime ore prima di morire, ogni castello è una testimonianza unica della storia partenopea.

    Una Ricchezza Artistica Unica

    I castelli di Napoli sono anche ricchi di arte e cultura. Sono infatti luoghi ricchi di storia, ma anche di arte e cultura, che risalgono a diversi periodi della storia. Si possono ammirare qui dipinti, mosaici, sculture e architetture, che risalgono ai diversi periodi della storia.

    Inoltre, è possibile visitare i musei all’interno dei castelli, che espongono reperti storici, come armature, armi e monete antiche. Questi musei offrono un’esperienza unica, che permette di conoscere meglio la storia e la cultura della città

    1. Castel dell’Ovo: un’enorme fortezza sul molo del porto di Santa Lucia

    7 Castelli di Napoli, storia attrazioni turistiche
    Castel dell’Ovo

    Castel dell’Ovo è la piĂą antica fortificazione costruita sul piccolo isolotto di Megarid, collegato a Napoli da uno stretto istmo dove la cittĂ  fu fondata da coloni greci 600 anni prima della nostra era nel Tirreno. L’aspetto attuale di uno dei 7 castelli di Napoli risale al dominio aragonese (15° secolo). Il famoso comandante Lucullo fu il primo ad apprezzare quest’isola e vi costruì una villa. L’imperatore Valentiniano III fortificò l’isola per proteggerla dai nemici. Romolo Augusto, l’ultimo sovrano di Ravenna, vi fu esiliato nel 476. Nel Medioevo la popolazione dell’isola era esclusivamente monaca. 

    Nel IX secolo i napoletani furono costretti a demolire le fortificazioni per non cederle ai Saraceni. Il castello, che è sopravvissuto fino a oggi, fu fatto costruire nel 1139 da Ruggero di Sicilia per proteggere la cittĂ  dal mare, e lo nominarono in questo modo per la sua forma (la versione per turisti è dovuta all’uovo magico nascosto da Virgilio sotto le mura del castello). Un secolo dopo, il re si trasferì in un nuovo castello, lasciando la corte e il tesoro a Castel dell’Ovo. 

    Nel XV secolo la fortezza fu fortificata per essere bombardata dai cannoni, che tornarono utili durante una serie di guerre quando i francesi spararono su Castel dell’Ovo. Durante la guerra mondiale, il castello fu danneggiato dalle truppe francesi e spagnole. Dopo un lungo periodo di decadenza, il castello ha acquisito la sua forma attuale durante la ricostruzione su larga scala, iniziata nel 1975. Attualmente, il castello si trova nel centro storico della cittĂ  su una isoletta collegata da un ponte sul Mar Tirreno. 

    Durante tutto l’anno, nelle varie sale si allestiscono eventi che possono essere visitati a pagamento. Il castello ha diverse terrazze di diversi livelli e un balcone, che offre viste pittoresche sul lungomare, sul Golfo di Napoli e sui dintorni.

    • Indirizzo – Via Eldorado, 3
    • L’accesso è gratuito.
    • Orario di apertura: 9: 00-14: 00 / (Dom) 9: 00-19: 30
    • Festivo regolare: sabato
    • Numero di telefono: 0817954593
    • Sito ufficiale: Castello di Ovo

    2. Castel Nuovo: Caratterizzato da un pesante cilindro che svetta davanti al porto del Beverello

    7 Castelli di Napoli, storia attrazioni turistiche
    Castel Nuovo

    Castel Nuovo è uno storico castello medievale e rinascimentale che fa parte dei 7 Castelli di Napoli, il cui nome significa letteralmente “Nuovo Castello”, l’antico nome locale è Maschio Angioino. La costruzione ebbe luogo su iniziativa di Carlo I d’Angiò, che sconfisse gli Svevi nel 1266, salì al trono di Sicilia e fondò il passaggio della capitale da Palermo alla cittĂ  napoletana. Durante il regno di Roberto d’Angiò, il castello divenne il centro della vita culturale, dove si riunirono artisti, dottori e scrittori. 

    La Fortezza Maschio Angioino si trova sulle rive del Golfo di Napoli e funge da faro per gli ospiti della cittĂ  che arrivano dal mare. La fortezza ha forma trapezoidale irregolare, poggiante su alte scarpate e fortificata lungo il perimetro con alte torri. Ci sono tre torri sulla facciata principale della fortezza: San Giorgio, Mezzo e di Guardia. Tra le prime due torri si trova il famoso Arco di Trionfo, che è uno dei magnifici esempi di architettura rinascimentale, seguendo in questo caso le tradizioni dell’antica scuola d’arte romana.

    Superato l’Arco di Trionfo, ci troviamo in un ampio cortile attraverso il quale si può accedere alla Sala dei Baroni, in cui si è riunito il consiglio comunale di Napoli fino al 2006, o alle cappelle e sotterranee della fortezza, in cui venivano rinchiusi i prigionieri in tempi antichi. La Sala dei Baroni è nota per il fatto che fu qui che Ferdinando I d’Aragona compì una crudele strage contro gli organizzatori della rivolta dei baroni nel 1486, in ricordo di questo evento la sala prese questo nome.

    Durante il regno di Alfonso I d’Aragona (1443-1453), la fortezza fu quasi completamente ricostruita da maestri toscani e catalani. Il castello subì importanti cambiamenti passando da castello medievale a una fortezza. Attualmente, il castello ospita mostre ed eventi culturali, così come il Museo dei cittadini, che comprende la Cappella Palatina e percorsi museali al primo e al secondo piano. 

    • Indirizzo – Via Vittorio Emanuele III
    • L’ingresso è di 6 euro.

    3. Castello di Sant’Elmo: Affacciato sulla cittĂ  di Napoli dalle colline del Vomero!