Una città dove trascorrere un’intera giornata tra il Duomo e il porto, gustando gelati e cibi locali.
Amalfi: seducente e storica Repubblica Marinara, si trova a meno di un’ora di autobus da Salerno e in costiera amalfitana (una linea costiera di circa 30 chilometri da Sorrento a Salerno), dove si possono ammirare incredibili paesaggi. Conosciuta in tutto il mondo come uno dei tratti di costa più panoramici di tutto il mondo. L’origine di questa città risale all’antica Roma. Amalfi coast è stata dichiarata dall’UNESCO Patrimonio dell’Umanità per il paesaggio culturale.Costa compresa nel territorio del Parco Regionale dei Monti Lattari insieme ad altri 27 comuni tra Salerno e Napoli.
La costa tortuosa della costiera amalfitana offre una vista panoramica dopo l’altra di piccoli e bellissimi paesi. Si passa da diversi borghi storici come Vietri sul Mare, Cetara, Erchie, Maiori, Minori e Atrani, tutti addossati ai fianchi delle montagne e circondati dalle acque azzurre del Mediterraneo.
Cenni storici su Amalfi e costiera

Amalfi fu un’importante potenza commerciale dal IX al XIII secolo, rivaleggiando con le città come Venezia, Genova e Pisa, e divenne una popolare destinazione turistica per gli aristocratici britannici nella prima parte del 20 ° secolo. La città divenne indipendente dal Principato di Napoli nell’839 e ha ampliato il suo potere sradicando le forze islamiche che avevano occupato la regione. Nell’872 la flotta islamica qui vicino fu distrutta dalla flotta amalfitana e Capri fu annessa.
Gran parte della storia antica della Campania finì per essere prevaricata dai tragici eventi di Pompei ed Ercolano. Nel 1073, la città fu conquistata dai Normanni e aggiunta al Regno di Sicilia, dove avrebbe trascorso i successivi secoli.

Il Medioevo fu un periodo difficile per i residenti, i volumi commerciali per l’insediamento diminuirono lentamente, passando da una scala nazionale a una molto più regionale, concentrandosi principalmente sull’Italia meridionale. L’ultima catastrofe fu uno scoppio di peste nel 1638, che spazzò via quasi metà della popolazione della città.
Rinascita della Città

Con lo scoppio della peste l’insediamento lentamente, ma gradualmente, iniziò a sollevarsi dalle sue ceneri e subì un cambiamento di fortuna. Accanto ad altre importanti città regionali come Sorrento (proveniente da secoli di dominio turco), Positano e Ravello, iniziò una “seconda esistenza”. Ma mentre le altre città si basavano su questa seconda vita sul commercio, Amalfi scelse di concentrarsi sul turismo, diventando una delle principali attrazioni italiane in questo senso. Inutile dire che fu allora che iniziarono ad apparire le prime ville di Amalfi guidate dai turisti, sebbene non fossero affatto numerose come oggi.
Il Duomo, il cuore di Amalfi, risale al 11° secolo.




Il Duomo, dedicato a S. Andrea Apostolo e dal 987 è cattedrale Arcivescovile composta non da una singola chiesa ma un complesso architettonico. Comprende due basiliche comunicanti, una cripta inferiore, la scala che conduce all’atrio d’ingresso, il campanile e il cimitero dei ricchi, il Chiostro del Paradiso. La piccola zona di terreno pianeggiante situata a 20 metri rispetto al mare, è fatta di pomice vulcanica, una roccia magmatica leggera ma molto dura e resistente.

L’esterno ha una fattura arabo normanna, con il suo marmo a strisce e il muro di pietra mentre l’interno di questa cattedrale presenta sontuosi arredi barocchi. Per godere di una splendida vista a 360° sulla città e sul mare è possibile salire sul campanile di questa grande cattedrale che può essere raggiunto attraverso 62 gradini.
A zonzo tra la città collinare di Amalfi Salerno
Dalla piazza del Duomo ho iniziato una passeggiata risalendo la montagna attraverso un labirinto di passaggi stretti che serpeggiano tra case che sembrano costruite l’una sull’altra.

La mappa di questa città vecchia assomiglia molto a una città araba medievale e ci sono pochissime strade che sono abbastanza grandi da far passare un veicolo. È possibile raggiungere qualsiasi monumento da Piazza Duomo, il cuore e il centro della città. A Palazzo Morelli si trova la Tavola Amalfitana, un libro di diritto marittimo del X secolo, utilizzato nella regione mediterranea, sede del Museo Civico. È possibile visitare anche le piazze di Piazza dei Dogi e di Piazza dello Spirito Santo.
Il Museo della Carta , che contiene informazioni sulla storia della fabbricazione della carta, situato nella parte superiore della città , e la Valle dei Mulini, situata proprio accanto al museo, dove i fusti del mulino utilizzati nella fabbricazione della carta sono tra i luoghi da vedere.
Fontane, presepi e museo A Faenza


A ogni angolo si scorgono fontane, presepi ed esercizi commerciali storici. La più conosciuta tra le fontane ad Amalfi è quella di S.Andrea con statue di mezzi busti donne dal cui seno zampilla l’acqua. La fontana con il presepe, visibile tutto l’anno dove i turisti lasciano monetine e la fontana nel piazzale del porto con la statua del marinaio Flavio Gioja or Gioia, forse vissuto nel 1300 scolpita da Alfonso Balzico. In via dei Mercanti anche l’edificio “A Faenza”, piccolo museo contadino a entrata libera.

Street food: il cibo da strada è quello preferito dai turisti e vacanzieri.


Gelati e dolci artigianali, i famosi “cuoppi” nello storico locale O’Cuoppo dove servono fritto di mare squisito, patatine e vino della casa per un totale di 15€ . Lungo via dei Mercanti si trova il buonissimo limoncello realizzato con i limoni della costiera amalfitana.
Eventi storici
- Regata storica con corteo in costume. Si svolge ogni anno in un giorno compreso tra la fine di maggio e l’inizio di luglio

Cosa vedere
La stazione dei bus è situata su un lato della piazza da dove si accede a Piazza Duomo e al Duomo, splendida cattedrale dell’XI secolo, attraverso la Porta della Marina.
La bevanda nazionale d’Italia è la bevanda più comune nel limoncello di Amalfi. La bevanda alcolica con liquore al limone appare in quasi tutti i negozi. Le carte fatte a mano, che possono essere considerate souvenir, sono una tradizione di Amalfi da secoli e sono utilizzate anche in Vaticano.
Cosa vedere nei dintorni di Amalfi
La grotta dello Smeraldo, una cavità carsica parzialmente invasa dal mare situata nel territorio del comune di Conca dei Marini.
Come arrivare in Amalfi in bus e traghetto
Il luogo di trasporto più vivace di Amalfi è il porto marittimo di Piazza Flavio Giola, da dove partono taxi, autobus e barche, per le zone costiere e le spiagge. Con il suo mare pulito, le spiagge e le strutture di qualità, ci sono opzioni d’immersioni e tour in barca ad Amalfi. Si arriva ad Amalfi sia partendo da Salerno che da Sorrento, percorrendo la strada statale 163 che costeggia le ripide scogliere e le pendici della Penisola Sorrentina tra Vietri sul Mare e Positano.
In inverno i mezzi di trasporto da scegliere sono i bus SITA, mentre in estate, durante la stagione balneare, vanno in vigore diverse corse con i traghetti da Salerno.
In estate il modo migliore per arrivare ad Amalfi è prendere un traghetto dal porto di Salerno che si ferma anche a Positano, Sorrento e Capri – così potrai vedere uno dei migliori panorami in Italia mentre viaggi oltre la battigia.
Quanti gioielli abbiamo, nella nostra splendida Italia! Grazie ai blog di viaggio posso davvero fare tantissime scoperte! Grazie per questa guida di Amalfi
Guardando le tue belle foto di Amalfi mi è proprio venuta voglia di estate e di mare. Credo che Amalfi e in generale tutta la Costiera siano tra i luoghi più belli del mondo e noi italiani siamo proprio fortunati ad averli così vicini 🙂
Dovevamo andarci quest’anno, ma alla fine è saltata! Salvo il tuo utilissimo articolo, sperando di rimediare presto!
sono stata ad Amalfi diverso tempo anni fa un paio di volte e devo dire che mi è piaciuta molto
non ci sono mai stata ma so che è davvero incantevole e spero di venirci presto
non sono mai stata ad Amalfi ma mi sembra un posto davvero bellissimo. Mi piacerebbe perdermi per le stradine e assaggiare un po’ di Street Food.
amalfi è davvero un posto magico, ricco di storia e buon cibo mi piacerebbe tornarci quanto prima ho dei bellissimi ricordi di questo posto incantevole
Dal Salento potrei farci un salto per il weekend, credo meriti una visita e probabilmente anche due. 🙂
Bellissima Amalfi, io ci sono passata di corsa qualche anno fa in moto con un mio carissimo amico di roma ma non l’ho visitata benissimo…… mi Piacerebbe molto organizare una mini vacanza in questi bellissimi posti
Sono anni che sento parlare di Amalfi dai racconti dei miei genitori che sono rimasti innamorati di questo posto che hanno visitato durante il loro viaggio di nozze! Adesso che leggo il tuo articolo comprendo ancora meglio la bellezza di questo posto! Mi piacerebbe organizzare qualche giorno ad Amalfi! 🙂
Non sono mai stata sulla Costiera Amalfintana, un viaggio davvero unico nella nostra bellissima Italia! Che spettacolo questi posticini! E il gelato? non vedo l’ora che arrivi l’estate per godermelo anche qui al Nord!
Quanto splendore in un piccolo fazzoletto di terra (e acqua)! Da molti anni viaggio lontano, all’estero, rimandando ai prossimi anni la scoperta dei tantissimi gioielli della nostra bella Italia. Ma, in fondo in fondo, non vedo l’ora di dedicarmi a posticini di puro incanto come questi, a due passi da casa 🙂
Una delle cose che mi fa scegliere o meno una destinazione è la possibilità di gustare dell’ottimo street food. Credo che Amalfi si difenda bene da quel punto di vista. 😉