Un film del 2009 diretto dal regista Tornatore.
Il film Baaria è come guardare un quadro di altri tempi: cattura ed emoziona in modo profondo.
Il regista Giuseppe Tornatore ha portato sullo schermo un pezzo di storia della Sicilia anni trenta mostrando un’Italia che non esiste più. Baarìa è un film del 2009 diretto da Giuseppe Tornatore della durata 150 minuti che racconta la vita di Peppino Torrenuova Francesco Scianna e del partito comunista italiano.

Il titolo del film del 25 settembre 2009, deriva dall’antico nome fenicio della città siciliana di Bagheria.
Racconta le vicende e la storia di una famiglia di Bagheria lungo tre generazioni con le Guerre Mondiali e l’avvicendarsi, sulla scena politica, di Fascismo, partito comunista italiano, Democrazia Cristiana e Socialisti.
Brutale ma vera.
Affamata ma ricca di valori che commuove ed emoziona.
Baaria, un film racconto di un secolo di storia
Baaria mi ha catturato dal primo fotogramma, davanti a quella sicilia struggente e perduta è arrivata la nostalgia di un’Italia che non c’è più.
Paese brutale ma vero, affamato ma puro, poverissimo ma ricco.
Un Italia che onorava valori che noi degli anni cinquanta rimpiangiamo.
Tornatore ce li restituisce intatti con la memoria di quello che eravamo e che forse non possiamo più essere.
Stranezze sul film
La scrittrice Dacia Marini scrisse: Che tristezza quella Bagheria costruita lontano dalla Sicilia.
Infatti la città fu reinventata a Ben Arous, pieno deserto tunisino.
Una parte molto importante di Bagheria è stata ricostruita: il corso, la Cattedrale, la panca, la sede del PCI, l’ufficio postale, i negozi, le case.
Costruzione maniacale, casa per casa, fregio per fregio, capitello per capitello, gesso per gesso.
Per il film sono state utilizzate più di 35.000 comparse.
Il regista, premio Oscar nel 1990 con Nuovo Cinema Paradiso, con Baaria racconta la terra che ama, la Sicilia, coinvolgendo una schiera infinita d’interpreti.
Tra cui Nicole Grimaudo, Valentino Picone, Salvatore Ficarra, Raoul Bova, Aldo Baglio, Laura Chiatti, Giorgio Faletti, Beppe Fiorello, Donatella Finocchiaro, Nino Frassica, Leo Gullotta, Luigi Lo Cascio, Vincenzo Salemme, Monica Bellucci e Michele Placido.