Chiesa dei Cappuccini Roma, cripta ossario

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Chiesa delle Ossa a Roma, famosa per seppellire le ossa di quattromila monaci.

Chiesa dei Cappuccini Roma, detta anche chiesa di Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, si trova a Roma in Piazza Barberini, uno dei luoghi più moderni della città di Roma. Il museo e cripta dei frati cappuccini si trova nei sotterranei della chiesa piuttosto cupa di Santa Maria della Concezione che la introduce al luogo conclusivo. Entrando in Via Vittorio Veneto nel suo angolo nordest, si erge un edificio progettato da Bernini, realizzata nel 1644, la Fontana delle Api, dalla forma squisita, ma la maggior parte non è originale.

Chiesa dei Cappuccini Roma, cripta ossario

Storia della Cripta dei Cappuccini

Il Cristo cappuccino era un membro del grande clero francescano. La setta fondata nel XVI secolo ha preso il nome dal cappuccio o capuche attaccato alle loro abitudini. (Cappuccino è anche il nome di battesimo dell’espresso color manto.) A metà del XVII secolo, presso il Convento dei Cappuccini di Roma, San Bonaventura fu trasferito a Santa Maria della Concezione, fratello del Papa, comandando a Cristo di prendere in affitto tutti i loro beni. Ciò include le ossa dei loro compatrioti defunti, in modo che possano trascorrere l’eternità insieme in un unico posto.

Cose da fare e vedere la cripta

La chiesa è a una sola navata, con cinque piccole cappelle per lato. Fu progettata da Antonio Casoni, convento commissionato dalla famiglia Barberini e costruita tra il 1626 e il 1631, anche dall’architetto cappuccino fra Michele da Bergamo, ma la facciata principale e i gradini in pietra davanti alla chiesa furono realizzati nel XX secolo. Nella prima saletta a destra si trova un’opera d’arte singolare, due preziosi ritratti, tra cui “L’Angelo di San Michele” di Guido Reni dipinto nel 1630 e Delais e “L’umiliazione di Cristo” di Gherardo delle Notti. I visitatori possono entrare nella cripta solo uscendo dal museo.

Chiesa dei Cappuccini Roma, cripta ossario
Chiesa dei Cappuccini Roma, cripta ossario

Le opere d’arte più famose nella Chiesa dei Cappuccini Roma, includono il dipinto del Domenichino, “Francesco delle Cinque Piaghe”, e la tomba del fondatore della chiesa Barberini (1646), sulla quale è incisa la famosa iscrizione latina: “Solo le ceneri vengono memorizzati qui, nient’altro”.

All’ingresso della cripta c’è scritto su una targa:

«Quello che voi siete noi eravamo; quello che noi siamo voi sarete.»

Museo e cripta dei frati cappuccini

La cripta-ossario si trova al piano inferiore della chiesa e conserva più di quattromila ossa di fedeli che riposano quì nell’attesa del ritorno di Cristo che farà riunire le loro anime ai corpi e risorgeranno, anche sui muri e sulle volte delle piccole stanze accanto alla passeggiata, sono collocati altre ossa. Alcune decorazioni del puzzle sono fatti di vere ossa umane.

L’intento della cripta dei cappuccini a Roma non è quello di essere grottesco, ma di servire come cupo promemoria del nostro breve tempo sulla terra e della fine della nostra stessa mortalità

Ci sono sei piccole stanze nel seminterrato:

Cripta del femore e delle ossa del femore: il tipo di osso che troverai lungo le pareti di questa camera probabilmente non è sorprendente. Ma potrebbero esserlo i tagli trasversali che compongono le maniche dei cappuccini.

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La cripta di questo bacino: scheletri nel cristianesimo, i loro abiti con cappuccio indossati sospesi al muro e circondati da un bacino a forma di farfalla.

Cripta della Resurrezione: Il clou di questa stanza deve essere il dipinto raffigurante Gesù che solleva Lazzaro dalla morte incorniciata – hai indovinato – un sacco di ossa.

Cripta dei teschi: prende il nome dalle centinaia e forse migliaia di teschi che decorano quest’area.

La cripta di tre scheletri: contenente figure mummificate vestite tra migliaia di ossa sul soffitto, una piccola figura ossea che regge una falce in una mano e una bilancia nell’altra, una targa con la scritta “Cosa sei in questo momento? Questo lo useremo; Quello che abbiamo ora sarai tu.” È un promemoria del ciclo della vita e che tutti noi dobbiamo morire abbastanza.

Chiesa dei Cappuccini Roma, cripta ossario
Chiesa dei Cappuccini Roma, cripta ossario

Nel convento attiguo alla chiesa dei Cappuccini Roma sono conservate la “Statua di San Francesco” dipinta da Caravaggio nel 1603, e “Il Nazareno” dipinta da Jacopo Palma il Giovane. Caravaggio è stato un altro maestro barocco contemporaneamente a Bernini, Bernini si è concentrato sulla scultura, mentre Caravaggio si è concentrato sulla pittura, i suoi dipinti sono estremamente controversi. 

Dipinse non solo quadri di genere, ma anche nature morte. Contemporaneamente rappresentò anche figure religiose nelle pose di gente comune piene di bellezza realistica, ma questo non per volgarizzare le cose sacre, ma attraverso descrizioni realistiche e una forte combinazione di contrasti chiari e scuri.

Come visitare la Cripta dei Cappuccini

Luogo: All’interno della Chiesa di Santa Maria della Concezione, Via Vittorio Veneto 27, Roma 00187.

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Orari: Museo e Cripta: aperto tutti i giorni 9:00-19:00 (ultimo ingresso 18:30), chiuso la domenica di Pasqua, 25 dicembre e 1 gennaio.

Sito Web: www.cappucciniviaveneto.it 

Ingresso: Adulti: € 8,50; Minori di 18 anni e maggiori di 65 anni: € 5,00; Istruzioni audio disponibili in italiano, inglese e spagnolo. Questi prezzi sono aggiornati ad aprile 2019.

Come arrivare alla cripta dei cappuccini

A piedi: La cripta dista circa 10 minuti a piedi da Piazza di Spagna, Roma.

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Mezzi pubblici: prendere la metropolitana linea A fino alla stazione Barberini e camminare per 2 minuti fino alla chiesa.Bus: 52, 53, 61, 62, 63, 80, 116 e 175 fermano nelle vicinanze.

Luoghi storici nei dintorni

Via Vittorio Veneto: “La Dolce Vita” Questa strada, fiancheggiata da alberghi di lusso e ristoranti, è stata resa famosa dal film di Fellini 1960. Anche se ha perso leggermente il suo antico splendore, rimane un simbolo della decadenza della moderna dell’alta società di Roma.

Piazza Barberini: Una grande piazza a sud dell’ingresso di Via Veneto con la Fontana del Tritone creata dal maestro scultore Gian Lorenzo Bernini.

Piazza di Spagna: un iconico punto di riferimento romano, è un ottimo posto per gli spettatori. Sali i gradini in pendenza da Piazza di Spagna alla chiesa di Trinità dei Monti.

Fontana di Trevi: La più grande fontana barocca della città, quando getti una monetina nell’acqua ti dice che stai tornando a Roma con certezza.

Cristina Giordano
Cristina Giordanohttps://appuntisulblog.it/
Ciao a tutti, sono Cristina Giordano, una blogger che si occupa di moda, viaggi, tecnologia, alimentazione e benessere.

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wincento

Grazie. Una particolarità da visitare assolutamente nel mio prossimo viaggio a Roma.
wincento

CIAO MI ACCORGO CHE CI INTERESSANO GLI STESSI ARGOMENTI NE HO PARLATO ANCHE IO ANNI FA DI QUESTA CHIESA …UN PO\’ SPETTRAE

Rosaria Reccia

molto bella questa chiesa mi piacerebbe molto visitarla

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