L’iniziativa che fa riscoprire 30 siti tra castelli, ville, palazzi privati in ogni provincia della Campania che apriranno al pubblico ogni ultima domenica del mese con visite guidate.
“Domeniche in Dimora” riscopri la Campania con Scabec SPA. Ben quattro date, 26 Gennaio – Napoli, 23 febbraio – Caserta, 29 marzo – Salerno, 26 aprile – Avellino e Benevento. Con l’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi) coinvolge 30 castelli, ville e palazzi privati in Campania con visite guidate. Un progetto promosso e realizzato dalla Regione Campania per far conoscere non solo l’arte ma anche la storia e la cultura del territorio grazie al supporto dell’Asdi, associazione che sostiene l’intero patrimonio campano anche quelli privati.
Domeniche in Dimora, riscopri la Campania con Scabec

Guide esperte e proprietari saranno a disposizione per farci scoprire le meravigliose ville, grandiosi palazzi e monumenti famosi e meno noti in tutta la Campania: Napoli, Caserta, Avellino, Benevento e Salerno. Ecco le date e gli itinerari per l’iniziativa “Domeniche in Dimora“.
- 26 gennaio – Napoli
- 23 febbraio – Caserta
- 29 marzo – Salerno
- 26 aprile – Avellino e Benevento
26 gennaio – Napoli
L’iniziativa “Domeniche in Dimora” parte il 26 gennaio visitando il Centro Storico di Napoli, il più grande in Europa, e in provincia con sei Palazzi e due Ville che di solito sono interdetti ai visitatori perché abitati da privati:
- Palazzo Ricca in via Tribunali, 214 (Sec. XVI) sede dell’Archivio Storico del Banco di Napoli, uno dei palazzi più antichi, realizzato nel Cinquecento dal barone Gaspare Ricca. L’interno custodisce antichi documenti su Napoli e una Cappella con opere di Luca Giordano e Solimena.
- Il Palazzo Albertini del Principe di Cimitile (Sec. XVIII) in via Santa Teresa degli Scalzi, oggi trasformato in condominio, conserva fregi e affreschi originali. Si trova la particolare scalinata di accesso al piano nobile.
- Visite guidate anche a Palazzo Donn’Anna a Posillipo, (Sec. XVII) Piazza Donn’Anna 9, uno dei simboli della città di Napoli, ricco di storie e leggende e la Casa Museo Sergio Ragni, Villa Belvedere in via Aniello Falcone.
Palazzo Donn’Anna a Posillipo

Napoli sembra una città in costante decadimento. Uno degli esempi più belli di monumento grandioso semi abbandonato è Palazzo Donn’Anna, che si affaccia sul mare in Via Posillipo. L’aspetto decadente lo offre la facciata che sembra sgretolarsi con finestre prive di vetri. Però Palazzo Donn’Anna non è un edificio abbandonato, anzi il paradosso è che non è stato mai terminato.
Prima che l’Italia diventasse un unico paese nel 1871, la nazione era composta da varie città-stato. Nel 1600, Napoli cadde sotto il controllo della Spagna, il cui viceré spagnolo diede inizio alla sua costruzione per regalarlo alla moglie Anna Carafa. Ma tempo dopo fuggì in Spagna e Anna morì di crepacuore. Il palazzo non fu mai completato e fino a oggi fa da sfondo a bagnanti e nuotatori.

Il palazzo è chiuso al pubblico, ma con l’iniziativa Domenica in dimora il 26 gennaio l’interno è visitabile con guide esperte. Costruito a ridosso del mare, ha una bella spiaggia che offre affitti giornalieri di sedie a sdraio e ombrelloni. Con il Palazzo Donn’Anna da un lato e il Vesuvio dall’altro, è difficile immaginare un tratto di sabbia con uno sfondo più interessante.
Se ti siedi sulla spiaggia durante il giorno, potresti vedere una figura che si muove di finestra in finestra attraverso il palazzo. Alcuni sostengono che il palazzo sia infestato da una delle nipoti di Anna o da fantasmi che festeggiavano in una villa che si trovava precedentemente nello stesso posto. Ci furono alcuni tentativi di rivendicare Palazzo Donn’Anna nel 1800. Prima fu una banca ad acquistare la proprietà, e successivamente un hotel. In età odierna è un condominio.
Cento lupi di ferro in piazza Municipio fino a Marzo 2020

Attrazione del Natale 2019 fino a fine marzo 2020 in piazza Municipio a Napoli i cento lupi dell’artista Liu Ruowang di ferro massiccio dal peso di 280 chili l’uno. “Una metafora che rappresenta la dura risposta della natura alle devastazioni dell’essere umano, dal titolo eloquente di “Wolves coming” (“Arrivano i lupi”). La mostra organizzata da Matteo Lorenzelli e da Milot, è stata promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli.
In provincia di Napoli saranno aperti al pubblico
- La Villa Tufarelli (Sec. XVII) Via Tufarelli, 45 a San Giorgio a Cremano, una delle dimore del Miglio d’Oro,
- la Masseria Astapiana Villa Giusso (Sec. XVII) Via Camaldoli, 51 a Vico Equense,
- il Palazzo Niglio Jadiccio (Sec. XVII) Via Atellana, 36 a Frattamaggiore
- Il Palazzo Nucci (Sec. XVII) giardino / garden Via Roma, 43 a Cicciano con i suoi cortili e lo splendido giardino.
23 febbraio – Caserta
“Domeniche in Dimora” con Scabec e l’Adsi offre visite guidate con tre bellissimi percorsi alla scoperta di Caserta e la sua provincia. Tour partenza sia da Napoli che da Salerno della durata di poche ore. Potrai scegliere tra le storie custodite nei secoli tra le mura e le strade di Caserta, Capua, Sessa Aurunca e Santa Maria Capua a Vetere.
1° Percorso
- Centro Storico di Capua. Vie del Centro con i loro palazzi e le loro chiese, e la Sala d’Armi (Sec. XIX). Partenza ore 11.00 e 12.00
- Palazzo Lanza (Sec. XV), biblioteca in Corso Gran Priorato di Malta, 25 Capua. Partenza: ore 11.45 e 12.45
- Masseria Pasca di Magliano (Sec. XVIII) in Via Giardini 31, Capua, Località Brezza. Visite con piccola degustazione ore 12.15 e 13.00
- Tour completo con navetta da Napoli, Piazza Municipio Partenza ore 10.00
2° Percorso
- Palazzo Paternò di Casanova (Sec. XVIII) in Via San Carlo 142, Caserta. Visite ore 10.00 e 11.00
- Palazzo San Carlo (Sec. XIX) Via Pasquale Fratta 23, S. Maria Capua Vetere. Visite con piccola degustazione ore 11.00 e 12.00
- Tour completo con navetta da Salerno (transito per Caserta) Partenza ore 10.00
3° Percorso
- Centro Storico di Sessa Aurunca Teatro Romano, Cattedrale. Visite ore 10.45 e 11.45
- Palazzo di Transo (Sec. XV), Corso Lucilio 39, Sessa Aurunca, archivio storico. Visite ore 12.00 e 13.00
- Tour completo con navetta da Napoli, Piazza Municipio Partenza ore 9.30
29 marzo – La tappa a Salerno
In provincia di Salerno l’appuntamento con Domeniche in Dimora 2020, con cui riscopri la Campania con Scabec è per domenica 29 marzo. Data che vede il Cilento e il Vallo di Diano al centro di tre insoliti itinerari nella provincia di Salerno, dal Castello Macchiaroli di Teggiano del XV secolo a Torre Volpe di Prignano Cilento del XI secolo. Le visite guidate nei siti del Parco Nazionale del Cilento e Vallo di Diano e Alburni sono dalle 10,30 e alle 12,30.
1° Percorso
- Taverna Penta/Azienda Agricola Filippo Morese in Via Abete Conforti 1, Pontecagnano. Visite ore 9.30 e 10.30
- Domus Laeta (Sec. XVII) in Via Flavio Gioia 1, Giungano. Visite ore 11.30 e 12.30
- Tour completo con navetta da Salerno. Partenza ore 9.00 – rientro previsto ore 12.30
2° Percorso
- Torre Volpe (Sec. XI) Vico degli Aranci, Melito di Prignano Cilento. Visite ore 10.30 e 11.30
- Borgo Riccio (Sec. XIX) Strada Provinciale 86, Torchiara. Visite ore 11.30 e 12.30
- Tour completo con navetta da Salerno. Partenza ore 9.30 – rientro previsto ore 12.30
3° Percorso
