Ti aiuta a vincere l’insonnia, combatte germi e scottature, favorisce la digestione e placa i crampi mestruali.
La lavanda, antistress della medicina naturale, è una pianta spontanea della famiglia delle labiate che cresce in luoghi pietrosi e soleggiati fino a 1800 metri di altezza. Dal tipico colore violetto, la lavanda contiene oltre 160 principi attivi che svolgono un’attività sedativa, antisettica e rigenerante del sistema nervoso. I vantaggi terapeutici vanno dall’attività astringente, antistaminico, citofilattico, antispasmotico, antidepressivo, analgesico, ipotensivo, nervoso, rilassante, lenitivo, antispasmotico, antibatterico, rigenerativo, cardiotonico.

Come si conserva
Sono 41 le specie che danno gli oli essenziali migliori: extra o angustifolia, fine, stoechas, spiea, un ibrido, dà un’essenza con minor pregio. Da 100 chili di fiori si ricavano circa 6-8 etti di olio essenziale.
La lavanda si coltiva facilmente, anche sul balcone in grandi vasi, al sole. Raccogli I fiori verso giugno – luglio quando sono aperti, tagliando alla base le infiorescenze. Seccale in mazzi all’ombra, poi separale dal fusto e conservale in un vaso di vetro scuro. Messi in sacchetti profumano la biancheria; intrecciati in mazzetti di spighe si lasciano in cassetti e armadi. Il profumo dura anni.
Lavanda antistress della medicina naturale
- Meteorismo, digestivi, mal di testa: 7 Tre tazze al giorno in infuso: metti un cucchiaio di fiori in una tazza d’acqua bollente, per un quarto d’ora.
- Insonnia. Prepara un decotto (fai bollire per venti minuti tre manciate di fiori in due litri d’acqua oppure aggiungila all’acqua della vasca, o tieni un quarto d’ora con le mani a mollo nel decotto tiepido.
- Crampi di stomaco, coliti, mestruazioni dolorose. Intridi un panno di decotto tiepido e tienilo sull’addome 10 minuti
- Insonnia (Lavanda officinalis 1M) 50 gocce la sera in un po’ d’acqua per conciliare il sonno, o 30 gocce tre volte al di come antistress.
Curarsi con l’olio essenziale di lavanda in aromaterapia
La lavanda è la pianta più adatta sia a smorzare che a ravvivare l’intensità delle passioni. Nell’aromaterapia new age la si usa per stimolare i chakra, cioè i centri energetici più elevati come il sesto e il settimo, quelli connessi alla spiritualità; diffusa nell’ambiente induce un profondo rilassamento.
L’olio essenziale ha un profumo meraviglioso, fresco, floreale, pulito e rilassante. Il suo aroma dinamico, che ha reso l’olio essenziale di lavanda un componente classico di profumi, saponi, fragranze e cosmetici. È uno degli olii essenziali più conosciuti ed è bello averne ciascuno, in qualsiasi momento a portata di mano per i numerosi vantaggi che può offrirci.
A cosa serve
L’olio essenziale di lavanda è consigliato per ascesso cutaneo, acne, aritmie, ustioni, arteriosclerosi, perdita di capelli, depressione, eczema, ipertensione, infezioni respiratorie, insonnia, problemi di pelle, psoriasi, sindrome premestruale, stress, tensione nervosa, smagliature.
- Equilibrio dei centri energetici
- Influenze energetiche come il bilanciamento, l’espansione dello spazio abitativo, favorisce l’introspezione, per chiarezza, protezione, purificatore.
- Aiuta i sistemi del corpo umano: Anti-età, riequilibrio emotivo, pelle e capelli, sistema cardiovascolare, apparato digerente, sistema immunitario, sistema nervoso, sistema osteo-muscolare.
Dati storici e scoperta delle sue proprietà
Già oltre 2500 anni fa, egizi, fenici e popoli arabi ne usavano gli estratti per la preparazione di profumi e cosmetici o anche nel processo di mummificazione. I Greci e i Romani aggiungevano fiori di lavanda all’acqua del bagno per profumarla e purificare il loro corpo e il loro spirito. I primi coltivatori furono il popolo arabo, attraverso il quale la pianta arrivò in Grecia per diffondersi gradualmente in tutta Europa e, con il passare del tempo, in tutto il mondo.
Lo scienziato francese Rene Gattefosse è stato il primo a scoprire la capacità dell’olio essenziale di lavanda per la rigenerazione e la velocità di guarigione delle ferite della pelle quando ha subito una grave bruciatura al braccio in un incidente.
Descrizione pianta Lavanda
- Nome romano: Lavanda
- Nome Latino: Lavandula angustifolia
- Famiglia Botanica: Lamiaceae o Labiatae (menta)
- Origine della pianta: Utah, Idaho, Francia
- Metodo distillazione: Vapore distillato dai fiori superiori.
- Costituenti principali: Linalil acetato (24-45%), Linalol (25-38%), Cis-beta-Ocimene (4-10%), Trans-beta Ocimene (1,5-6%), Terpinen-4-olo (2-6%). ORAC: 360 μTE / Loog
- Nota aromatica: Medio e picco.
- Metodi di utilizzo per applicazione sulla pelle: NON DILUITO
- A livello locale, su centri energetici, suole.