Fatti e curiosità strane storiche di un epoca nota come un periodo oscuro mentre al contrario la vita non era così male.
Medioevo usanze e costumi 21 curiosità strane, un periodo descritto come un tempo di oscurità, malattia e arbitrarietà religiosa, da cui le persone furono liberate solo al tempo del Rinascimento e in seguito al tempo della Rivoluzione Industriale. Alcuni storici insistono che vivere nel Medioevo non era così male come è stato affermato dai film storici. In effetti, il Medioevo è decisamente più strano di quanto si pensi. Durante questo periodo storico, la maggior parte delle persone aveva in passato una serie di credenze e abitudini, quasi simili a questo fenomeno insolito. Oggi parleremo di 21 curiosità sul Medioevo.
1. Le persone non avevano cognomi

Nel Medioevo usanze e costumi strani come nei cognomi. La maggior parte delle persone aveva solo il nome. Per distinguerle si usava sia accomunare il nome e paese da dove proveniva, sia attraverso i mestieri.
2. Le donne non potevano scegliere il loro partner

Il matrimonio nel Medioevo era molto diverso da quello di oggi. Le donne non avevano il diritto di scegliere un partner e non potevano conoscere lo sposo prima del matrimonio. Quindi nel Medioevo usanze e costumi strani come il matrimonio che non era basato nè sull’amore nè sul romanticismo.
3. Le donne non avevano diritti
Medioevo usanze e costumi del popolo. Sebbene lo stupro fosse considerato un crimine in gran parte dell’Europa, non esisteva una legge specifica che regolava le differenze di genere nel matrimonio. Una donna non poteva legalmente rifiutare le richieste sessuali di suo marito. C’era una forte convinzione che le donne avessero sempre un forte desiderio di fare sesso. Le donne erano viste esclusivamente in termini di rapporti sessuali, per dare alla luce e crescere figli, per cucinare e pulire la casa.
4. La cucina del Medioevo era molto malsana
Medioevo usanze e costumi sul cibo. Le aspettative vita e morte delle persone nel medioevo verteva sul cibo fondamentale nutriente come il pane, carne di maiale di scarsa qualità che era caratterizzata da grassi cattivi e una marcata mancanza di frutta e verdura.
5. Medicina basata sul pregiudizio

Nel Medioevo usanze e costumi erano particolarmente strani. Un esempio le diagnosi mediche che includevano l’astrologia e teorie che oggi possono essere considerate assurde e crudeli. Uno dei metodi di guarigione dettata dalla medicina medievale fosse lasciare fluire il sangue dal corpo, poiché si credeva che in questo modo, si consentisse al corpo di espellere le malattie e il sangue infetto. Per prevenire la gravidanza i medici consigliavano d’indossare “amuleti” contenenti testicoli furetto.
6. Palo da barbiere

Il palo da barbiere nacque come modo per segnalare servizi medici e non quelli relativi a barba e capelli: in origine il rosso simboleggiava il sangue, il bianco i bendaggi usati per fermare il flusso sanguigno e il palo in sé l’asta che i pazienti dovevano stringere per rendere le vene più visibili al barbiere. Altra curiosità de Medioevo usanze e costumi strani: la vista di un pilastro rosso e bianco fuori dal vecchio negozio di barbiere.
Medioevo usanze e costumi dei parrucchieri medievali che, non solo tagliano i capelli, ma eseguono anche piccole operazioni e lavori dentali. Per segnalare la doppia professione, il barbiere circondava questi pilastri con cinture bianche e rosse all’esterno del negozio. Un design utilizzato fino a oggi.
7. Le persone con malattie mentali trattate come sporcizia
I problemi mentali erano un vero problema nel Medioevo. I malati di mente venivano picchiati e degradati, soprattutto quelli che mostravano comportamenti diversi rispetto al resto della popolazione. Altri furono considerati pericolosi ed espulsi dalla città, imprigionati o esiliati per presunto possesso del diavolo.
8. Pelle bianca e pallida con antichi cosmetici

Medioevo usanze e costumi del Make up. Avere la pelle bianca e pallida era lo standard della bellezza femminile in quel momento. Per ottenere la carnagione diafana o applicavano piombo tossico sui loro volti, o permettevano al barbiere di far fluire il sangue da un braccio finché il viso risultava pallido e diafano.
9. Misurazione del tempo in modo strano
Nel Medioevo usanze e costumi strani li troviamo anche nel modo di misurare il tempo. Le persone contavano il tempo in un modo strano. Hanno diviso il tempo in 7 ore con intervalli uguali. Poiché le giornate estive erano più lunghe di quelle invernali, un’ora invernale era di circa 60 minuti e un’ora estiva, circa 150 minuti.
10. Sistema di punizione barbaro

Medioevo usanze e costumi del sistema di punizione che era molto barbaro rispetto ai tempi di oggi. La perdita della libertà era sinonimo di solitudine e privazione della luce del sole. Le prigioni erano sotterranee piene di umidità e muffa dove mangiavano e bevevano poche volte a settimana. La maggior parte dei prigionieri morva di fame e di varie malattie.
11. Strade non asfaltate
Nella maggior parte delle città medievali non c’erano strade asfaltate a eccezione di alcuni dei centri principali che erano pavimentati con ciottoli. I villaggi e le città erano generalmente coperti di escrementi di animali domestici e la gente camminava a piedi nudi. Nel Medioevo usanze e costumi strani erano normali come la poca igiene e il design della città.
12. L’aspettativa di vita era breve
Medioevo usanze e costumi, 21 curiosità sul Medioevo descritte dalla letteratura contemporanea il quale suggerisce che, nel 1276-1300 l’aspettativa di vita media per i maschi era di circa 31 anni, mentre per le femmine era leggermente più alta. Le pandemie erano numerose e mietevano vittime ovunque.
13. Il calcio era illegale

Oggi è lo sport più popolare al mondo, ma nel Medioevo era illegale. MOB FOOTBALL (Calcio Medievale) era considerato uno sport molto violento dove partecipavano un numero illimitato di giocatori e poche regole. A causa della violenza, il re Edoardo II vietò il calcio per legge nel 1314 – 15. Poiché le attività ricreative originali di questi atleti furono abolite, il re Edoardo III ordinò a tutti gli uomini di scoccare frecce per due ore ogni domenica sotto la supervisione di un sacerdote.