Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nel Mann

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Una visita al Museo Archeologico Nazionale di Napoli non è solo un viaggio nel passato, è una nuova consapevolezza della storia dell’umanità nel suo insieme.

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nel MANN, uno dei tesori del mondo dell’arte antica inaugurato nel Settecento. Una straordinaria collezione di affreschi, che consente una migliore comprensione della struttura della vita di quell’epoca e, naturalmente, una mostra di oggetti per la casa completa l’impressione della vita delle persone dell’era del I secolo d.C.

Attraversando il museo si fa la conoscenza della collezione di marmi dell’era dell’antica Roma, con ritratti scultorei valuteremo le caratteristiche personali delle persone che hanno deciso il destino dell’impero. In alcune sale vengono presentati gli originali di mosaici di straordinaria qualità esecutiva, scoperti durante gli scavi. Visiteremo il famoso Gabinetto Segreto, pieno di reperti che raccontano l’erotismo della società antica. Museo Archeologico di Napoli cosa vedere

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nel Mann, inaugurato nel Settecento

Nel Museo Archeologico di Napoli, inaugurato nel Settecento, puoi ammirare i dipinti di artisti antichi e, attraverso questi dipinti, entrare a far parte del mondo che ha circondato persone che hanno vissuto per due millenni prima di noi. Guardare in quali dimore vivevano, come si vestivano, cosa facevano, come rappresentavano il mondo che li circondava, quali piante e animali erano circondati. Questi dipinti sono un messaggio ai discendenti attraverso lo spessore del tempo.

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nel MANN
Sale del museo MANN

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nelle sale di uno dei musei più importanti al mondo per l’archeologia classica, sono esposte la maggior parte delle ricchezze di Pompei ed Ercolano, molte di esse, ancora congelate dalla lava, durante la memorabile eruzione del Vesuvio del 79 dC. Qui sono in mostra molti murales e decorazioni delle case pompeiane, mobili, gioielli, piatti, monete e altro ancora. Abbiamo anche visto il mosaico originale di Pompeo di Alessandro Magno montato sul suo cavallo.

Al piano terra del Museo Archeologico di Napoli si trova la collezione della famiglia Farnese, recentemente riorganizzata e aperta al pubblico. La sua collezione risale al 16° secolo da donazioni, scavi, stanziamenti. Tra le sale del primo piano spicca una stanza segreta aperta nel 1999, dove si trovano statue, disegni, mosaici di natura molto intima. 

Storia del museo MANN

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nel Mann
Scultura al 1 Piano

L’idea di creare un museo venne al re Carlo III di Borbone, che nel 1734 assunse il governo del Regno di Napoli. Sotto di lui si ampliò la Reggia e sorse il magnifico Teatro San Carlo, e furono costruite altre due residenze reali: sul colle di Capodimonte e nella periferia di Caserta. Dall’inizio del XVIII secolo iniziarono gli scavi su antiche città che perirono a causa dell’eruzione del Vesuvio. Fu scoperta prima Ercolano, poi Pompei. Siccome dovevano essere collocati numerosi reperti d’interesse artistico e storico. In considerazione del loro enorme valore e della loro unicità, si è proposta la creazione di un museo speciale.

Allo stesso tempo, Carlo III ereditò dalla madre, Elisabetta Farnese, una vasta collezione di dipinti e sculture appartenenti al clan Farnese. I reperti archeologici hanno continuato a rifornire i fondi del museo che si arricchì con diverse collezioni private.

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Posizione dei padiglioni

1° piano

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nel Mann
Toro Farnesiano o Castigo di Dirka

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nel Mann. Nello schema del museo è indicato come 0: una raccolta di sculture antiche del Farnese. 2 piccole stanze con cammei. Nell’ala destra (dall’ingresso centrale) del 1° piano c’è una discesa alla collezione egizia (-1 piano).

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nel Mann
Epigrafi egizi

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli custodisce la collezione di antichità egizie compilata da Stefano Borgia, la seconda per importanza in Italia dopo il Museo Egizio di Torino. La raccolta egizia è seguita dalla sezione Epigrafi, che contiene iscrizioni in lingue antiche realizzate su lastre di metallo.

2° piano

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nel Mann
Mosaico – maschera con foglie e frutti

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere al Piano 1 sulla mappa del museo: monete e medaglie a destra, mosaici a sinistra. La sezione dei mosaici è piccola: 8 stanze piccole, ma ognuno dei mosaici è sorprendente. Questi mosaici un tempo coprivano i pavimenti e le pareti delle case di Pompei, Ercolano e Stabia. I mosaici venivano usati per decorare i soffitti di stanze, tramezzi di giardini, bagni e fontane.

Le ultime due sale sono ricche di mosaici provenienti dalla Villa del Fauno (Pompei). La villa prende il nome da una scultura in bronzo di un fauno danzante ivi rinvenuta. Qui è esposta anche una scultura di un fauno. Dietro i mosaici si trova il cosiddetto “Gabinetto Segreto”: una piccola stanza con dipinti e sculture di contenuto pornografico. Tutti questi manufatti sono stati trovati durante gli scavi di antiche città.

3° piano

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nel Mann
Sala della Meridiana

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere al Piano 2 nella mappa del museo: il Meridiano, o Sala della Meridiana. Antichi affreschi e sculture, metallo, vetro, avorio, rinvenuti durante gli scavi di città vesuviane. In una stanza separata c’è un modello di Pompei in scala 1: 100. 

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nel Mann
Satiro ubriaco

Museo Archeologico di Napoli cosa vedere nel Mann. Una piccola sezione è dedicata alla “Magna Grecia” – le antiche colonie greche dell’Italia meridionale, dove sono collocati reperti provenienti da Pithecus e Parthenopeia.

Edificio del museo

L’edificio, che oggi ospita il Museo Archeologico, fu costruito alla fine del XVI secolo ed era adibito a stalla reale. La stalla era collegata al Palazzo Reale da una strada diritta (ora via Toledo). La stalla fu ricostruita e dal 1616 al 1777 fu ospitata l’università nell’edificio. In seguito fu spostata più vicino al centro e al suo posto fondarono il Museo Reale Borbonico.

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Nel 1860, dopo l’Unità d’Italia, il museo fu ribattezzato Nazionale. Nel 1957 la collezione di dipinti fu trasportata a Palazzo di Capodimonte perché l’edificio era completamente occupato da sculture antiche e reperti archeologici. Il museo divenne noto come Museo Archeologico Nazionale.

Dove si trova il Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Il Museo Archeologico si trova vicino alla stazione della metropolitana Cavour. Si consiglia di prenotare in anticipo un biglietto con una compagnia turistica in quanto ti farà risparmiare tempo prezioso. Situato in un bellissimo edificio a più piani, il museo attira da lontano l’occhio di tutti i turisti. Ci vogliono almeno 2 ore per guardare tutto. 

  • Indirizzo del museo: Piazza Museo, 19
  • Istituzione: 22 febbraio 1816
  • Orario di lavoro: 9:00-19:30
  • Festivo regolare: martedì
  • Numero di telefono: 0814422149
  • Sito ufficiale: Museo Nazionale di Archeologia

La metro più vicina è Museo sulla linea 1. Poco più distante c’è la stazione Cavour sulla linea 2.

Cristina Giordano
Cristina Giordanohttps://appuntisulblog.it/
Ciao a tutti, sono Cristina Giordano, una blogger che si occupa di moda, viaggi, tecnologia, alimentazione e benessere.

3 Commenti

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Irene Argiropoulos

Che meraviglia questo museo, quanto mi piacerebbe visitarlo

mara

Ciao sono stata a Napoli 2 o 3 volte ma sempre di corsa massimo 1 giorno, e mai come turista, dovrei trascorrerci qualche giorno e vedere di più

Rosaria Reccia

pur abitando vicino napoli non ho mai visitato questo meraviglioso museo devo rimediare subito

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