Praiano e Furore borghi color pastello

    Tra Amalfi e Positano, scalinatelle ed edicole votive in maiolica. Cosa fare nel paese dei tramonti dorati.

    Praiano e Furore borghi color pastello, Praiano è un dedalo di viuzze, scalinatelle e le tipiche case in calce viva dai colori pastello e con i balconi fioriti. Caratteristica del borgo le edicole votive decorate in maiolica, costruite dal popolo per chiedere la protezione divina e la famosa luminaria di S.Francesco a Natale. Qui sono state costruite 13 chiese, alcune del XV secolo, altre del XVIII invece e numerosi affreschi.

    Il borgo si trova lungo la strada statale 166 della costiera amalfitana in Campania tra le note località di Amalfi e Positano. Composta da due frazioni, Vettica Maggiore e inferiore, ha 2.011 abitanti.Dal momento che Praiano è una città che si affaccia sul mare, offre uno splendido scenario del tramonto. 

    Visitare Praiano in estate

    Se ci arrivi in estate, meglio l’autobus da Salerno e da Sorrento causa spazi limitati. Il percorso corre lungo la stretta e tortuosa strada che ti regala panorami mozzafiato. Una volta arrivati a destinazione ecco alcuni dei punti di riferimento da non perdere.

    Come e cosa visitare a Praiano?

    1. 8 Itinerari di NaturArte Percorrere uno degli 8 itinerari di NaturArte, un museo a cielo aperto lungo i viottoli del borgo, con le sue 150 opere d’arte contemporanea.
    2. Torre di Guardia La Torre è di origine medievale, costruita per sorvegliare il mare e lanciare l’allarme quando arrivavano i pirati in arrivo. 
    3. Basilica San Gennaro Chiesa fondata nel 1884 e situata a Vettica Maggiore
    4. Chiesa di San Luca Evangelista. La chiesa principale di Praiano, fu costruita nel 1588 su una preesistente chiesa del 1123 e ricostruita di nuovo nel 1772. Si trova nella parte alta del paese.
    5. Chiesa di San Giovanni Battista Situata al centro del paese, risale all’XI-XII secolo. All’interno, con soffitto a botte e a una navata, si ammira lo splendido pavimento in cotto maiolicato di arte napoletana, del XVIII secolo. Stile romanico con alcune forme barocche.
    6. Parrocchia Di San Gennaro. Chiesa principale di Praiano con spazio antistante per la festa patronale. Bellissimo il pavimento in ceramica locale con un grande disegno realizzato su maioliche 20×20. 

    Basilica di S.Gennaro

    La prima rudimentale chiesa dedicata a S. Gennaro di cui si ha notizia è verso il 1300, fu abbattuta e riedificata nel 1602, con le caratteristiche architettoniche odierne. La struttura della Basilica di S.Gennaro a Praiano è a croce latina, a tre navate, la centrale coperta con soffitto on volta a botte a lunette laterali.

    La copertura della zona centrale è decorata esternamente da un rivestimento di maioliche e internamente da stucchi; completano la struttura una sacrestia a pianta ottagonale che ha funzione cappella del Santo patrono. Un pulpito ligneo, dono della cattedrale di Amalfi nel 1907, mostra piedistalli a zampe leonine; un organo di fattura ottocentesca napoletana copre il rosone della abside centrale.

    Tele e statua S.Gennaro

    Praiano e Furore borghi color pastello
    Basilica di S.Gennaro
    Praiano e Furore borghi color pastello
    Basilica di S.Gennaro – interno

    Tra le tele più interessanti nella Basilica di S.Gennaro dal punto di vista artistico spiccano quella con il martirio di S. Gennaro, con il martirio di S. Bartolomeo di G. B. Lama, la tavola cinquecentesca della Madonna del Carmine, e il Cenacolo di Francesco Saverio Corbelli del 1761 nella sacrestia. La statua del Santo patrono risalente al 600, è priva delle mani e della testa. La facciata è stata ricostruita solo nel 1931 su progetto dell’ingegnere Parlato. Il campanile risale al 1700 mentre un meraviglioso pavimento maiolicato riproduce un grande disegno realizzato su maioliche 20×20 con geometrie policrome ed elementi floreali dai colori molto vividi.

    “Luminaria di San Domenico” e Festa di S.Gennaro

    Praiano e Furore borghi color pastello
    Luminaria di San Domenico

    La Luminaria di San Domenico, edizione 2018, inizia con “La Lunga Notte della Luminaria” manifestazione, ricca di eventi unici e suggestivi e di tante novità. Attorno al 30 luglio fino al 4 agosto, ogni casa, votive e vicoli oltre alle chiese principali del paese vengono illuminate da miriadi di lumini, candele e fiaccole.