Scarpe con tacchi alti la vera storia e curiosità

    La vera storia e curiosità delle scarpe con tacchi alti

    Scarpe con tacchi alti la vera storia e curiosità. Incredibile e impensabile immaginare che i primi a indossare calzature dai tacchi alti furono gli uomini. Qual è la vera storia? Quando, dove e perché gli uomini hanno iniziato a indossarli per la prima volta? 

    Paese che vai, moda che trovi… 

    Girando per i musei ho notato dei dipinti con particolari che sembrerebbero strani in tempi moderni: scarpe con tacchi alti indossati dagli uomini. Nel dipinto a olio del 1701 di Hyacinthe Rigaud, Musée du Louvre, Parigi, sono ben evidenti i tacchi alti e rossi indossati dal re francese Luigi XIV. 

    Scarpe con tacchi alti la vera storia e curiosità
    Scarpe dai tacchi alti

    Scarpe con tacchi alti: la vera storia e curiosità

    Le scarpe con tacchi alti sono stati realizzate per la prima volta per gli uomini. Sebbene la data esatta non sia nota, si stima che i tacchi alti siano stati usati per la prima volta dai soldati. Secondo alcune fonti, i soldati romani erano soliti tenere i piedi nelle staffe mentre cavalcavano. Il mistero delle scarpe dai tacchi alti è ancora da scoprire. Unica certezza che i tacchi alti non è stata un’invenzione europea. Le scarpe con tacco fecero le prime apparizioni nell’Europa occidentale verso la fine del XVII secolo, ma erano state indossate per secoli prima del 1600 in tutta l’Asia occidentale. 

    Oggi, gli stivali da cowboy sono ancora usati con i tacchi. Il tacco alto fu una necessità per le attività a cavallo come l’equitazione, con l’invenzione della staffa che cambiò radicalmente il modo di cavalcare. La staffa e il tacco alto si incastrano perfettamente tra di loro, rendendo stabile il cavaliere sulla sella. Ciò migliorò le prestazioni in guerra dei cavalieri che poterono migliorare la postura e l’uso delle armi come la lancia, arco e frecce. 

    Scarpe con tacchi alti in Europa 

    Dopo i soldati, le scarpe con tacchi alti si sono diffusi in Europa nel tempo e gli aristocratici hanno iniziato a indossarli. Dalla metà del XVII secolo, i tacchi alti furono associati a qualità “femminili” e gradualmente si trasformarono in abbigliamento femminile. Alla fine del XVII secolo le calzature con tacco per uomo si diffusero in Europa tramite scambi politici tra ambasciatori, poi adottati dalle donne e dai nobili francesi. Diversi secoli fa, le scarpe con tali tacchi venivano indossate in Italia, Francia e Spagna. 

    Di norma si trattava di scarpe alte una ventina di centimetri, non particolarmente comode e pratiche. Tali scarpe, prima di tutto, indicavano lo status sociale di una persona, si credeva che più alto fosse il tacco, più alto fosse il posto che occupa nella gerarchia sociale.

    Inghilterra: sinonimo di effeminatezza 

    In Francia, durante il regno di Luigi XIV (1643-1715), furono dapprima i nobili e cortigiani a indossare le scarpe con tacchi alti, ma le calzature avevano i tacchi rossi. Alla fine del secolo tale moda diventa quasi sinonimo di effeminatezza, specie in Inghilterra, e in parte gli uomini la abbandonò. 

    Diversità tra moda maschile e femminile 

    Con l’avvento dell’Illuminismo in Italia e in Europa, la moda maschile e femminile iniziò un cambiamento radicale dal 18° secolo in poi, dove il tacco diventò prerogativa di un unico sesso. Curiosa la storia delle scarpe indossate dagli uomini. Le Scarpe dai tacchi alti, i tacchi a spillo, sono apparse molto prima degli anni ’50 del secolo scorso. Da qualche parte a metà del XVI secolo, il pubblico alla moda indossava scarpe col tacco alto che ricordavano in modo sorprendente i nostri moderni tacchi a spillo. Gli stiletti nella moda indica un tacco con un’altezza di oltre otto centimetri e un diametro di circa un centimetro. 

    Alcune fonti storiche affermano che l’idea delle scarpe col tacco alto appartiene nientemeno che a Leonardo da Vinci. A questo glorioso scienziato appartiene l’espressione “il piede umano è un capolavoro d’ingegneria e una vera opera d’arte“. Oltre alle attività di da Vinci, la storia ha testimonianze più recenti dell’invenzione dei tacchi a spillo da parte di artigiani italiani.

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    Interessante la storia sui tacchi e poi io li adoro!!!

    u a storia davvero interessante… non avevo mai pensato alla sua origine a volte diamo tutto per scontato

    ho trovato davvero molto intressante e curiosa la storia sui tacchi….. non pensavo che fossero una esigenza per gli uomini…..

    Ma sai che non mi ero mai chiesta l’origine delle scarpe con il tacco? Davvero curiosa la loro nascita ed esigenza di utilizzo per gli uomini!

    Negli anni ho avuto l'opportunità di collaborare con diverse marche e aziende, che mi hanno permesso di ampliare le mie conoscenze e di fare nuove amicizie con persone che condividono la mia stessa passione. Contattami per contenuti Web su info@appuntisulblog.it

    Cristina Giordano

    Blogger di moda, viaggi, tecnologia e benessere.

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