Una parte importante della storia della moda e della cultura.
Scarpe con tacchi alti la vera storia e curiosità. Incredibile e impensabile immaginare che i primi a indossare calzature dai tacchi alti furono gli uomini. Qual è la vera storia? Quando, dove e perché gli uomini hanno iniziato a indossarli per la prima volta?
Scarpe con tacchi alti la vera storia antica come il tempo
Queste calzature appaiono come simbolo di femminilità e sensualità nei tempi antichi, e sono ancora amate e indossate in tutto il mondo. Ma da dove vengono esattamente tale scarpe? Scopriamo insieme la loro storia!
Paese che vai, moda che trovi…
Girando per i musei ho notato dei dipinti con particolari che sembrerebbero strani in tempi moderni: scarpe con tacchi alti indossati dagli uomini. Nel dipinto a olio del 1701 di Hyacinthe Rigaud, Musée du Louvre, Parigi, sono ben evidenti i tacchi alti e rossi indossati dal re francese Luigi XIV.
Le scarpe dai tacchi alti sono stati realizzate per la prima volta per gli uomini. Sebbene la data esatta non sia nota, si stima che i tacchi alti siano stati usati per la prima volta dai soldati. Secondo alcune fonti, i soldati romani erano soliti tenere i piedi nelle staffe mentre cavalcavano. Il mistero delle scarpe dai tacchi alti è ancora da scoprire. Unica certezza che i tacchi alti non è stata un’invenzione europea.
Una Moda Senza Tempo
Da sempre, gli uomini hanno sfoggiato abiti che esprimono il loro stile personale, e le scarpe non sono un’eccezione. Gli uomini hanno indossato calzature con tacchi alti fin dall’antichità, anche se negli ultimi anni questa tendenza sta tornando alla ribalta. Dalle scarpe con i tacchi alti di Elvis Presley a quelle di Kanye West, è chiaro che gli uomini non sono più così restii a indossare tacchi alti. Ma perché gli uomini stanno abbracciando questa tendenza?
Perché Gli Uomini le indossano?
Le scarpe dai tacchi alti sono state a lungo considerate un’esclusiva femminile, ma ci sono sempre più uomini che ne vanno alla ricerca. Alcuni uomini sostengono che indossare scarpe con i tacchi alti aiuta a migliorare le loro prestazioni sul campo da gioco, mentre altri sostengono che questo look è semplicemente un modo per esprimere la loro individualità. Inoltre, molti uomini sostengono che tale tipo di calzatura danno loro un’aria più alta e più sicura di sé. Quindi, indipendentemente dalla motivazione, sembra che gli uomini abbiano abbracciato questa tendenza con orgoglio.
I Vantaggi di Indossarle per gli Uomini
Oltre a migliorare l’aspetto estetico, le scarpe con i tacchi alti hanno diversi altri vantaggi. Per esempio, possono aiutare a migliorare la postura e possono anche migliorare la circolazione sanguigna.
Le origini: dall’antico Egitto alla Cina
Le scarpe con tacchi alti sono state indossate per la prima volta nell’antico Egitto, dove erano indossate sia dalle donne che dagli uomini. I tacchi alti erano utilizzati come segno di status sociale, e alcuni erano alti fino a 20 cm. In Cina, i tacchi alti erano indossati dalle nobildonne e dai soldati per mostrare il loro rango.
Le scarpe con tacco fecero le prime apparizioni nell’Europa occidentale verso la fine del XVII secolo, ma erano state indossate per secoli prima del 1600 in tutta l’Asia occidentale.
Oggi, gli stivali da cowboy sono ancora usati con i tacchi. Il tacco alto fu una necessità per le attività a cavallo come l’equitazione, con l’invenzione della staffa che cambiò radicalmente il modo di cavalcare. La staffa e il tacco alto si incastrano perfettamente tra di loro, rendendo stabile il cavaliere sulla sella. Ciò migliorò le prestazioni in guerra dei cavalieri che poterono migliorare la postura e l’uso delle armi come la lancia, arco e frecce.
Scarpe con tacchi alti in Europa
Dopo i soldati, le scarpe con tacchi alti si sono diffusi in Europa nel tempo e gli aristocratici hanno iniziato a indossarli. Dalla metà del XVII secolo, i tacchi alti furono associati a qualità “femminili” e gradualmente si trasformarono in abbigliamento femminile. Alla fine del XVII secolo le calzature con tacco per uomo si diffusero in Europa tramite scambi politici tra ambasciatori, poi adottati dalle donne e dai nobili francesi. Diversi secoli fa, le scarpe con tali tacchi venivano indossate in Italia, Francia e Spagna.
Di norma si trattava di scarpe alte una ventina di centimetri, non particolarmente comode e pratiche. Tali scarpe, prima di tutto, indicavano lo status sociale di una persona, si credeva che più alto fosse il tacco, più alto fosse il posto che occupa nella gerarchia sociale.
Inghilterra: sinonimo di effeminatezza
In Francia, durante il regno di Luigi XIV (1643-1715), furono dapprima i nobili e cortigiani a indossare le scarpe con tacchi alti, ma le calzature avevano i tacchi rossi. Alla fine del secolo tale moda diventa quasi sinonimo di effeminatezza, specie in Inghilterra, e in parte gli uomini la abbandonò.
Diversità tra moda maschile e femminile
Con l’avvento dell’Illuminismo in Italia e in Europa, la moda maschile e femminile iniziò un cambiamento radicale dal 18° secolo in poi, dove il tacco diventò prerogativa di un unico sesso. Curiosa la storia delle scarpe indossate dagli uomini. Le Scarpe dai tacchi alti, i tacchi a spillo, sono apparse molto prima degli anni ’50 del secolo scorso. Da qualche parte a metà del XVI secolo, il pubblico alla moda indossava scarpe col tacco alto che ricordavano in modo sorprendente i nostri moderni tacchi a spillo. Gli stiletti nella moda indica un tacco con un’altezza di oltre otto centimetri e un diametro di circa un centimetro.
Alcune fonti storiche affermano che l’idea delle scarpe col tacco alto appartiene nientemeno che a Leonardo da Vinci. A questo glorioso scienziato appartiene l’espressione “il piede umano è un capolavoro d’ingegneria e una vera opera d’arte“. Oltre alle attività di da Vinci, la storia ha testimonianze più recenti dell’invenzione dei tacchi a spillo da parte di artigiani italiani.
La moda moderna: l’inizio del tacco alto
Durante il Rinascimento, le scarpe con tacchi alti sono diventate di moda per la prima volta. I tacchi erano più bassi rispetto agli standard moderni, ma erano comunque un segno di status. A quel tempo, i tacchi alti erano una parte indispensabile dell’abbigliamento da donna.
Il periodo vittoriano: scarpe ancora più alte
Durante il periodo vittoriano, i tacchi alti sono diventati ancora più popolari. Le donne indossavano scarpe con tacchi alti fino a 10 cm. I tacchi alti erano un segno di eleganza ed erano indossati sia nella vita di tutti i giorni che nelle occasioni speciali.
Il secolo scorso: i tacchi alti diventano mainstream
I tacchi alti sono diventati sempre più popolari nel XX secolo. Negli anni ’40 e ’50, le Scarpe con tacchi alti erano indossati da molte donne.
Interessante la storia sui tacchi e poi io li adoro!!!
u a storia davvero interessante… non avevo mai pensato alla sua origine a volte diamo tutto per scontato
ho trovato davvero molto intressante e curiosa la storia sui tacchi….. non pensavo che fossero una esigenza per gli uomini…..
Ma sai che non mi ero mai chiesta l\’origine delle scarpe con il tacco? Davvero curiosa la loro nascita ed esigenza di utilizzo per gli uomini!