Storia dei semafori dal XIX secolo a oggi

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Storia dei semafori, un sistema di gestione del traffico con segnale di luce elettrico per regolare il traffico. Il nome semaforo (dal russo luce e dal greco φορός “portatore”) è un dispositivo ottico che trasporta informazioni sulla luce.

Il semaforo è progettato per regolare la circolazione dei veicoli a motore, dei pedoni sugli attraversamenti pedonali e di altri utenti della strada, treni ferroviari e metropolitani, navi fluviali e marittime, tram, filobus, autobus e altri veicoli. 

Oggi vi racconto la storia dei semafori dalla loro comparsa nel 1868 agli sviluppi più recenti e promettenti del nostro tempo.

1) 1868Il primo semaforo a Londra

Storia dei semafori dal XIX secolo a oggi
Il primo semaforo a Londra

Il primo semaforo al mondo apparve nel dicembre 1868 a Londra di fronte al Parlamento britannico. Il suo inventore, John Peak Knight, era un esperto di semafori ferroviari. Il semaforo era azionato manualmente e aveva due frecce semaforiche: alzato orizzontalmente significava un segnale di “stop”, e abbassato con un angolo di 45 ° – movimento con cautela. 

Deve la sua nascita a un altro dispositivo simile: un semaforo ferroviario. Consisteva di bracci mobili e luci a gas che brillavano di verde e di rosso.

La storia dei semafori insegna che il semaforo aiutava gli agenti di polizia a regolare il passaggio delle carrozze trainate da cavalli, soprattutto di notte quando diventa buio e nebbioso, ed è stato inventato dall’ingegnere ferroviario “GB Cavaliere”. Non funzionava da solo, ma aveva bisogno di un poliziotto per controllarlo tutto il tempo.

Ma l’uso di questo tipo di segnale è diminuito dopo un’esplosione in una strada nella città di “Westminster” nel centro di Londra, uccidendo un poliziotto.

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2) 1912 – Il primo sistema semaforico automatico

Il primo sistema semaforico automatico (in grado di commutare senza l’intervento umano diretto) è stato sviluppato e brevettato nel 1910 da Ernst Sirrin di Chicago. Il suo semaforo utilizzava le etichette Stop e Procedi spente.

3) 1914 – il primo sistema di semafori a Cleveland, Ohio

Il 5 agosto 1914 fu installato il primo sistema di semafori a Cleveland, Ohio, e consisteva in quattro coppie di luci verdi e rosse, e le luci venivano cambiate manualmente premendo uno dei pulsanti. 

Per attirare l’attenzione dei conducenti non avvezzi a questa novità, il semaforo emetteva anche un forte segnale sonoro quando cambiava colore, ma furono successivamente sostituite dal giallo nel 1918, che è il colore ambra attualmente noto nei semafori, il primo segnale di questo tipo fu installato a New York City.

4) 1917 – Il primo sistema semaforico connesso. Salt Lake City

L’emergere di semafori autonomi in determinati incroci ha reso difficile organizzare efficacemente il traffico in tutta la città. La polizia ha subito capito che era meglio avere un sistema interconnesso di luci di controllo, controllato da un centro comune. 

Per la prima volta, una tale innovazione fu introdotta nel 1917 a Salt Lake City, dove i colori dei semafori a sei incroci furono cambiati manualmente da un operatore.

5) 1920 – Il primo semaforo a tre colori. New York e Detroit

Se, prima di allora, i semafori per decenni mostravano solo due opzioni di azione: guidare e fermarsi, di cui erano responsabili rispettivamente il verde e il rosso, nel 1920 a New York furono installate le prime strutture di colore giallo e Detroit. Quest’ultimo ha aiutato i piloti a prepararsi per il movimento, informando con il suo battito di ciglia dell’imminente cambio di segnale.

6) 1922 – il primo semaforo negli incroci

In Europa, la Storia dei semafori indica che i semafori simili furono installati per la prima volta nel 1922 a Parigi all’incrocio tra Rue de Rivoli (fr. Rue de Rivoli) e Sevastopol Boulevard (fr. Boulevard de Sebastopol), e ad Amburgo nella piazza Stephansplatz. In Inghilterra, nel 1927 nella città di Wolverhampton.

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7) 1952 – Il primo semaforo per pedoni. New York

Sorprendentemente, fino al 1952, i semafori di tutto il mondo controllavano esclusivamente il movimento delle auto. Erano le auto a essere considerate le vere padrone delle strade cittadine e i pedoni dovevano adattarsi alle esigenze di trasporto e non alle proprie esigenze.

La polizia di New York è stata la prima a correggere questa situazione discriminatoria. Ed è stato in questa città il 5 febbraio 1952 che sono comparsi i primi semafori destinati ai pedoni. In pochi anni la novità è stata introdotta in tutto il mondo, e ora è difficile immaginare una strada metropolitana senza tali strutture.

8) 1963 – Il primo sistema semaforico computerizzato. Toronto

Lo sviluppo onnipresente dei computer nella seconda metà del ventesimo secolo ha portato al fatto che i computer hanno iniziato ad essere utilizzati anche nei servizi pubblici. Un esempio di ciò è il primo sistema computerizzato di controllo del traffico, apparso nella città canadese di Toronto nel 1963.

9) 1998 – I primi semafori con il conto alla rovescia. Francia

Storia dei semafori dal XIX secolo a oggi
I primi semafori con il conto alla rovescia. Francia

Esperimenti con semafori che potrebbero mostrare a conducenti e pedoni quanto tempo manca prima del cambio di segnale sono stati effettuati nel 1925 dalla American Traffic Signal Company. Ha creato una struttura ingombrante con tante piccole lampadine che si spengono una a una mentre il colore principale è acceso. Ma poi questa innovazione non ha messo radici.

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La forma dell’insegna, l’“albero semaforico”, fu progettato dallo scultore francese “Pierre Vivant” a Londra nel 1998 è uno dei più innovativi, raggiunge gli otto metri di lunghezza ed è composto da 75 gruppi di luci, ed è diventata una meta ambita dai turisti della capitale britannica. 

10) Anni 90 Contatori di regolazione

A metà degli anni ’90, sono stati inventati i LED verdi con luminosità e purezza del colore sufficienti e sono iniziati gli esperimenti con i semafori a LED. Mosca è diventata la prima città in cui i semafori a LED sono stati ampiamente utilizzati.

Nell’ultimo decennio del ventesimo secolo iniziarono a essere utilizzati contatori elettronici di controllo per aiutare i pedoni a sapere se c’era abbastanza tempo per passare prima che cambiasse il colore del segnale. 

Paesi senza semafori 

La maggior parte dei paesi si affida a sistemi di semafori per regolare il traffico nelle proprie strade, e questi sistemi sono diventati più complessi, poiché alcuni di essi includono simboli per biciclette e altri per autobus e treni … ecc.,

Ma quello che molti potrebbero non sapere è che ci sono paesi che non usano questi segnali nelle loro strade, nella capitale etiope, Addis Abeba. I veicoli circolano su strade e incroci senza un solo semaforo.

Storia dei semafori dal XIX secolo a oggi

Storia dei semafori dal XIX secolo a oggi, un dispositivo ottico che trasporta informazioni con la luce. È diventata consuetudine per milioni di automobilisti in tutto il mondo stare ai semafori più volte al giorno. Ma questi segnali sono stati un evento unico quando sono stati installati per la prima volta il 5 agosto 1914, a Cleveland, Ohio, USA. 

Il semaforo arancione significa una multa salata

I segnali regolano il traffico e indicano quando le auto devono fermarsi per consentire l’attraversamento dei pedoni.

Sulle strade, i conducenti, a causa dell’eccessiva velocità o ignorando il Codice della Strada, non si fermano al semaforo arancione, la maggior parte degli automobilisti non sa nemmeno che tale atto è normalmente punibile con una multa.

Tra i segnali, il semaforo arancione può “comportare” una multa se il conducente non presta attenzione e invece di fermarsi, prosegue normalmente la sua corsa. Quando il conducente vede una luce circolare arancione fissa, è obbligato a fermarsi a meno che non sia così vicino al segnale da non potersi fermare completamente in sicurezza.

L’unica eccezione in cui possiamo procedere con priorità e particolare attenzione sempre a pedoni e veicoli, è quando incontriamo una doppia freccia arancione circolare o lampeggiante.

Cristina Giordano
Cristina Giordanohttps://appuntisulblog.it/
Ciao a tutti, sono Cristina Giordano, una blogger che si occupa di moda, viaggi, tecnologia, alimentazione e benessere.

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Rita Caputo

Wow non ero a conoscenza di questa storia… non si smette mai di imparare!

Zelda

Quanto è bella la storia dei semafori, ho imparato nuove cose. Grazie per l\’approfondimento!

daniela64

Trovo sempre articoli molto interessarti quando vengo a far visita al tuo blog, Ti ringrazio per avermi illuminato sulla storia dei semafori . Un saluto, buona serata, Daniela.

Laura

Wow! Non mi era mai venuto in mente che i semafori avessero una storia, o almeno, non ci avevo semplicemente pensato. Ho imparato cose nuove 🙂

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