Accessorio indispensabile per la sposa e decorazione dell’abito da sposa, la storia del velo ha origine nei riti e nelle cerimonie religiose dei tempi antichi.
Storia del velo, accessorio da sposa o copricapo? Le funzioni del velo da sposa o protezione dalle intemperie cambiano secolo dopo secolo, così come il suo design, e oggi le ragazze, cercando di sembrare originali, scelgono modelli insoliti. Già nell’antichità il velo iniziava a svolgere una funzione pratica, per proteggere dal freddo e dalle precipitazioni. le prime menzioni dell’obbligo o del diritto d’indossare mantelli sul capo che coprono il viso si trovano già nelle leggi assire, cioè nelle norme di oltre tremila anni fa.
Storia del velo, accessorio da sposa o copricapo?

La tradizione di nascondere una ragazza sotto uno strato di stoffa apparve tra gli antichi greci e romani. Credevano che questo potesse proteggerla dai danni e dal malocchio. Dopo il matrimonio, le donne romane non uscivano di casa a capo scoperto. Un tale pezzo di tessuto, che nascondeva una donna da occhi indiscreti, aveva un significato simile nell’antica Grecia: era una calipra. A quei tempi questo accessorio non era bianco, ma giallo per i greci e rosso vivo per i romani. I tessuti opachi sono stati sostituiti da tulle e pizzo, sottolineando la bellezza del viso.
Il velo da sposa deve corrispondere al colore dell’abito da sposa, il che significa che il più delle volte è bianco o avorio chiaro. I tessuti opachi sono stati sostituiti da tulle e pizzi traslucidi, che non nascondono più il viso della sposa, ma, al contrario, ne sottolineano la bellezza e un po’ di mistero.
Nel XV secolo, le Crociate portarono nell’Europa medievale diverse tradizioni orientali. Tra loro c’era un velo da sposa; se le donne musulmane dovevano indossare il velo anche dopo il matrimonio, nascondendo la loro bellezza, allora in Europa il velo acquistò ben presto un significato diverso, diventando simbolo di modestia e purezza. Il delicato velo bianco simboleggiava la purezza, l’innocenza di una ragazza che si sposa, e in una certa misura conserva questo significato ancora oggi: ecco perché solo le donne che si sposano per la prima volta oggi indossano un velo da sposa.
Tipi di veli: selezioniamo la lunghezza ideale
La lunghezza è l’indicatore principale per la scelta di un velo da sposa. Esistono molti tipi di questo accessorio, anche se di solito parlano solo di tre gruppi principali: corto, medio e lungo. Proviamo a capire come classificare correttamente le mantelle da sposa sulla testa.
La lunghezza corta è tipica per tre tipi di velo:
- Maglia stravagante sul viso
- classica lunghezza della spalla a strato singolo
- un velo a più strati e gonfio, che è attaccato alla parte posteriore della testa con un pettine o forcine e non cade sotto le spalle
Lunghezza media – da 60 a 110 centimetri:
- Il più corto di questo gruppo: un velo sul bordo superiore del vestito, che non copre la schiena e il corsetto
- il secondo tipo – ai gomiti
- terzo punto di vista – a portata di mano della sposa
Il velo lungo si presenta anche in tre tipologie:
- Lungo circa un metro e mezzo
- Da 1,5 a 2,5 metri di lunghezza
- da 2,5 a 3 metri
Storia del velo nella religione – velo islamico

Le religioni monoteistiche rendevano ancora più imperative le usanze legate all’abbigliamento: nell’ebraismo e nel cristianesimo, l’uso del velo da parte delle donne era percepito come un simbolo di modestia e pietà. E in seguito questa tradizione fu adottata dai musulmani con il velo islamico. Durante il periodo ottomano, le regole secondo cui le donne dovrebbero indossare abiti che coprano tutto il corpo, i capelli e il viso divennero particolarmente rigide.

Un altro significato simbolico del velo da sposa anticamente era un segno di appartenenza alla famiglia del marito. Si credeva che dopo che lo sposo avesse rimosso il velo dalla sposa, la prendesse sotto la sua protezione. Ecco perché il velo originariamente era lungo e arrivava fino alle punte dei piedi, a simboleggiare la subordinazione di una donna a un uomo, e oggi la sua lunghezza può variare da un velo tradizionalmente lungo a un velo corto.
Oggi, la sposa spesso si toglie il velo da sola, il che indica l’uguaglianza con un uomo. Nei tempi antichi, tuttavia, un tale gesto poteva essere considerato un simbolo di disobbedienza alla famiglia della sposa: suo marito e sua suocera.

Un’altra usanza orientale che spiega l’aspetto del velo da sposa è la tradizione del matrimonio come accordo tra lo sposo e i genitori della sposa. Il futuro sposo poteva vedere il volto della prescelta solo dopo il matrimonio, il viso della sposa era coperto da un lungo velo opaco in modo che non cambiasse idea all’ultimo momento per sposarsi dopo aver visto l’aspetto della futura moglie.
Storia del velo nella metà del 20° secolo
