La prima strada dell’Impero Romano, ricostruita nel 312 a.C. dal censore Appio Claudio.
Via Appia Antica in bici sulla “Regina delle strade” a Roma, è la via meridionale dalla porta Appia a Roma a Brindisi sulla costa adriatica alla cui costruzione intervenne lo stesso Appio Claudio, al quale prese il nome della strada. L’obiettivo principale della creazione della strada, e di quasi tutte le altre autostrade, era il rapido movimento delle famose legioni romane. Sotto Appio furono posati circa duecento chilometri di strada, in seguito fu estesa e portata sulla costa orientale dell’Italia. Successivamente, la via Appia acquisì il suo enorme significato economico e culturale.

Tutte le strade portano a Roma. E la strada più famosa di Roma è l’antica via Appia, dove camminarono sia San Pietro che Cesare. L’antica via Appia, un paradiso pedonale, si fonde ancora con la vita quotidiana dei romani, godendo di passeggiate, yoga ed escursioni. Tuttavia, lungo l’autostrada, ci sono molte rovine e tesori giganti accattivanti di migliaia di anni fa. Ti presentiamo la Via Appia Antica, dove puoi evitare la folla e immergerti nei resti dell’Impero Romano al tuo ritmo. Via Appia Antica in bici
La via Appia a Roma “Regina delle strade” in bici

Via Appia Antica iniziava quasi al Circo Massimo, dove in quel momento passava la cinta muraria, e arrivava a Capua. Ogni 1.478 metri è un miglio, ogni dieci miglia era previsto un punto di ristoro e riposo. Nel XVIII secolo una nuova strada fu costruita lungo una parte dell’Appia. La vecchia strada fu poi chiamata “via Appia antica”.

La Via era larga quattro metri ricoperta da ciottoli di basalto vulcanico. La base della strada era costituita da ciottoli e cemento, su cui sono stati posati enormi blocchi di basalto squadrati. Il centro della strada è stato rialzato per consentire all’acqua di scorrere lateralmente. Durante il percorso, prosciugarono le paludi, fatti degli argini, perché la strada doveva essere dritta.
La via Appia divenne presto nota come la “regina delle strade“, e iniziò a svolgere un ruolo importante nella vita di Roma. In primo luogo, ha adempiuto al suo scopo diretto, servito come mezzo di trasporto delle truppe. In secondo luogo, la strada serviva anche per i legami economici con il sud Italia, e poi con Bisanzio. Infinite carovane di merci la percorrevano fino a Roma.
Via Appia Antica in bici

Via Appia Antica in bici per scoprire l’antica strada percorsa dagli apostoli cristiani per Roma. Gli Atti degli Apostoli menzionano persino una locanda che sorgeva su questa strada. Vicino a Roma, la strada iniziò rapidamente ad acquisire strutture molto belle. Stranamente, queste strutture erano spesso tombe di colombari. Le sepolture erano proibite nella stessa Roma, e farsi una bella cripta ancestrale era una questione d’onore per i nobili cittadini.
Cause della VIA APPIA ANTICA
Gli storici ritengono che il motivo principale per la costruzione di ampie strade lastricate di enormi massi, fosse una necessità militare: per il corso delle sue legioni romane, che entrarono in guerra con i Sanniti. Inoltre, collega la capitale con le aree più remote dalle autorità statali per poterle controllare. Percorrendo Via Appia Antica in bici si trovano monumenti funerari. Fin’ora qui sono state conservate le tombe degli Scipioni. I rappresentanti di questa famiglia furono i principali conquistatori di Cartagine. In seguito, non lontano dalla strada, appariranno le prime catacombe cristiane per le funzioni religiose.

La magnifica Via Appia, come altre strade di Roma, ha giocato uno scherzo crudele con i loro creatori. Quando l’Impero Romano fu attaccato dai barbari, le strade divennero un mezzo di trasporto conveniente per il nemico come lo erano una volta per le truppe romane. Di conseguenza, la Via Appia ha solo accelerato la caduta di Roma. Tuttavia, nel Medioevo e successivamente, non ha perso il suo significato. Era utilizzato da mercanti e pellegrini. Nonostante diversi restauri siano stati effettuati sotto l’imperatore Diocleziano, la strada è rimasta generalmente invariata nel corso dei secoli. Fu solo alla fine del XVIII secolo che fu tracciata una nuova rotta da Roma a sud.